MORIGGIA, Giovanni
Francesco Franco
MORIGGIA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio il 29 febbraio 1796, da Giacomo e da Margherita Cattaneo.
Frequentò il ginnasio a Bergamo e successivamente fu allievo di [...] che, pur in precarie condizioni, rivelano sicurezza disegnativa, la predilezione per le linee rette e un uso del tratteggio parallelo o incrociato per definire ombre e chiaro-scuri, senza ricorrere allo sfumino come si vede invece in molti lavori del ...
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PALATINI, Attilio. -
Luca Dell'Aglio
Nacque a Treviso il 18 novembre 1889, settimo di otto figli di Michele e ilde Furlanetto.
Dopo aver svolto gli studi secondari a Treviso, frequentò l’Università [...] alla nuova teoria di Einstein, in Rendiconti della Reale Accademia dei Lincei, s. 6, 1929, vol. 9, pp. 633-639).
In parallelo ai suoi studi in ambito relativistico, a partire dalla fine del secondo decennio del Novecento, Palatini si occupò anche di ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] un vivo interesse per il significato delle ricerche di biochimica comparata nella comprensione dell'evoluzione biologica. In parallelo, rivolse la sua attenzione a sistemi enzimatici deputati al metabolismo dell'ossigeno, quali la laccasi e la ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] pienamente partecipe del clima artistico di marca gotica che contraddistingue l’Italia meridionale in età federiciana e protoangioina, in parallelo con l’esperienza del più noto Nicola di Bartolomeo da Foggia. Il mostro che divora Giona tradisce lo ...
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GIBERTINI, Dante
Roberto Anderlini
Nacque il 16 sett. 1875 a Sorbolo, nel Parmense, da Pietro, agricoltore, e da Amalia Tedeschi. Laureatosi nel 1900 in scienze agrarie, trovò impiego presso la cattedra [...] da lui apportate, non erano adatte al nostro ambiente, ma all'Europa centrale (fra il 50° e il 60° parallelo), dove potevano vegetare sino a stagione inoltrata e completare la loro maturazione fisiologica, dove, fra l'altro, le piogge frequenti ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] di nuovi temi e tipologie architettoniche. Tali imprese rimangono piuttosto rare. Il caso del C. trova un parallelo in Marcus Tuscher, che durante il suo soggiorno romano si associò allo stesso clima internazionale di estrazione iuvarriana ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] prime stampe quattrocentine e su alcuni codici, del Pungilingua del medesimo Cavalca, pubblicata a Roma nel 1751. Sussidiaria e parallela alla sua operosità di studioso di testi volgari, fu quella che il B. dedicò, sia pure non organicamente, alla ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] Napoli Federico II, dove svolse la sua attività di insegnamento alla facoltà di Lettere dal 1966 al 2005.
In parallelo all’avvio della sua attività di ricerca storica all’interno della comunità accademica, fu attivo nell’analisi politico-sociale ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] «Melitretto», «Domenico Pomeriggio»), Libri nuovi, Pesci rossi, Paesaggio, Omnibus, Oggi, Momento sera, Bis, Mercurio, inaugurando in parallelo un’assidua attività di traduttore con le versioni, curate entrambe per Bompiani, delle Lettere al fratello ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] (cfr. le recenti revisioni di Clouet, 2012). Per l’ambiente citato i pagamenti corrono tra il 1533 e il 1537, in parallelo con i lavori della Chambre della Reine (1533-37), di cui sopravvive un camino. Nello studio per il fregio della Chambre du ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...