ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] può cantare overo si può dare una voce sola come s'ei fosse una dolzaina da sonare nelli concerti". Questo parallelo con la dolzaina o dolcino,forma primitiva dell'odierno fagotto, sembrerebbe autorizzare un accostamento a quest'ultimo. Accettando l ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] di un fascio di luce sulle misure fotometriche (cfr. Effetto della deformazione che subisce la sezione di un fascio di luce parallela traversante l'atmosfera terrestre sulle misure fotometriche che si fanno su di esso, in Pubbl. d. R. Osserv. di ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] , in quest'epoca, professori dello Studium che fossero anche dignitari di corte, che presto divenne un centro di studi parallelo, ma collegato con l'università. Tuttavia, G. andò ben oltre la funzione di apparato, e venne impiegato per svolgere ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] . 49 s.
Negli anni 1893-1894, in collaborazione con l'osservatorio della Columbia University, che si trova sul medesimo parallelo di Capodimonte, rideterminò la latitudine di Napoli, ricavando per la costante di aberrazione il valore 20",53: Novella ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] preso dal panico e aderendo alle insistenze di Venezia e della diplomazia francese, e pur tuttavia non senza svolgere una parallela azione presso l'alleato che s'accingeva ad abbandonare, concludeva. il 9 luglio 1658, un trattato col duca di Modena ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] ispirati alle Metamorfosi di Ovidio, citati in un inventario Farnese del 1680 e restituiti a Saraceni da Longhi nel 1913).
In parallelo a Elsheimer – pittore di Francoforte approdato a Venezia nel 1598 e poi giunto a Roma nel 1600 all’età di ventidue ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] , morì di stenti per volere del suo antagonista.
Nella narrazione del Liber questa vicenda è costruita per creare un parallelo diretto tra Vigilio e il suo predecessore Silverio (che aveva ricevuto e rifiutato le medesime richieste da parte imperiale ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] formale con la medaglia d'Avalos fanno pensare ad una datazione verso l'inizio del settimo decennio del Cinquecento.
In parallelo all'attività di medaglista va collocata almeno in parte la produzione del F. come orafo e incisore di pietre dure ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] suggestioni caravaggesche, evidenti soprattutto nelle Stimmate, sono filtrate da pittori come Orazio Borgianni e Simon Vouet.
In parallelo cronologico con le Stimmate di s. Francesco può essere collocata la tela con S. Giovanni Evangelista a Patmos ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] per orchestra (1939). Per il teatro scrisse l’opera Ariodante (1942), libretto di Ernesto Trucchi da Ludovico Ariosto. In parallelo, nel 1937-38, ebbero inizio le prime esperienze didattiche come insegnante di armonia e solfeggio al liceo musicale ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...