FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] 'archeologia musicale, con particolare interesse per le relazioni fra musica e poesia nella tragedia e nella lirica dell'antica Grecia. Parallelo a questi fu lo studio dei grandi polifonisti del '500 e delle opere di Mozart, Beethoven e Wagner, dei ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] registrazioni della Società Cameristica di Lugano (emanazione del coro radiofonico), di cui fu fondatore nel 1961. In parallelo, attraverso il disco si fece conoscere come virtuoso del clavicembalo e del fortepiano, tenendo concerti e partecipando a ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] , che possono essere considerati compiutamente controrivoluzionari: di fronte all'agnosticismo dello Stato liberale e al parallelo pericolo bolscevico, l'azione delle forze nazionali doveva essere eversiva, ovvero rivolgersi contemporaneamente contro ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] critiques sur la poésie et sur la peinture (1719) di Du Bos. L’analogia fra le arti nell’antichità è sviluppata con un parallelo fra l’ethos dei modi musicali e quello sotteso ai modi architettonici.
Nel 1784 il M. fu accolto fra i membri d’onore ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] con la realtà drammatica delle paludi pontine e dal 1919 in poi tutte le estati condusse qui un costante lavoro in parallelo all'attività romana.
Nel 1912 a Milano con il dipinto Le tre Marie ottenne la medaglia d'oro del ministero della Pubblica ...
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SECUSIO, Ottavio (in religione Bonaventura)
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Caltagirone, in Sicilia, nel 1558 da Enrico e da Agata Maynardi.
Cominciò i suoi studi nel 1570, presso il collegio dei gesuiti [...] giudizio unanime sia degli osservatori coevi sia della storiografia più recente, Secusio ebbe un ruolo determinante, per quanto parallelo rispetto agli attori ufficiali, ambasciatori e nunzi. Fu lui a gestire e a concludere i contatti preliminari che ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] il Servizio internazionale delle latitudini, formato da due serie di stazioni di osservazione, collocate rispettivamente su uno stesso parallelo australe e su uno boreale. Carloforte fa parte del gruppo boreale, alla latitudine di 39° 08', insieme ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] da un progetto precedente, inedito e più ambizioso. Probabilmente il L., dalla metà degli anni Trenta del Seicento, produsse in parallelo un'Istoria vaticana (Roma, Biblioteca Corsiniana, Mss., 273-275), una descrizione di S. Pietro e del Vaticano in ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] del Seicento emiliano, oltre al Correggio), spogliati della vena illusionistica e adattati alla resa formale nazareno-purista, in parallelo con le scelte operate dal coetaneo Fermo Forti. Volta al recupero dei più consueti motivi iconografici e ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] e propria rivoluzione che seguì non solo il grande cambiamento nelle scienze della materia, ma andò in parallelo all’avanzamento della medicina, finalmente avviata a diventare sperimentale e a frequentare i laboratori scientifici. La farmaceutica ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...