ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] ‘popolare’, non distante dal melos nazionale, patrimonio di ognuno» (ibid., p. 15). Del pari Massimo Mila (1965), in parallelo ai fenomeni del neo-realismo nella letteratura, nel cinema, nelle arti visive, sottolineava in Zafred il proposito di ...
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TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] jazz della RAI, radunando alcuni tra i migliori solisti della scena nazionale.
A partire dagli anni Cinquanta, in parallelo con l’attività concertistica e le collaborazioni per radio e televisione, avviò una lunga e fortunata carriera di compositore ...
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STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] esplorazione nelle Ande e nella Patagonia; gli amici naturalisti di Buenos Aires gli intitolarono un lago da lui scoperto al 48° parallelo sud della Terra del Fuoco e delle Ande.
Durante il viaggio di andata, iniziato nel marzo del 1865 dal porto di ...
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NASALLI ROCCA di Corneliano, Giovanni Battista
Giovanni Turbanti
NASALLI ROCCA di Corneliano, Giovanni Battista. – Nacque a Piacenza il 27 agosto 1872 da una famiglia lombarda di antico e nobile lignaggio, [...] 1907, ad appena 34 anni, fu consacrato vescovo di Gubbio.
Anche il suo episcopato eugubino può essere letto in parallelo con quello di Radini Tedeschi a Bergamo, in considerazione dello stile e delle attività promosse, a cominciare dalla cura ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] Chiassi.
Nel necrologio che gli dedicherà sul Corriere della sera del 29 nov. 1912 il critico R. Simoni traccerà una specie di parallelo fra la passione del G. per il teatro e il suo impegno di combattente proponendo un G. sempre "in prima linea" sia ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] VI [1955], pp. 5-13). La pratica di campo e un'innovativa attività di ricerca scientifica svolta in parallelo lo convinsero dell'insostituibile funzione della conoscenza fitosociologica ai fini di un'efficace gestione delle foreste e, di conseguenza ...
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TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] sua prima opera filosofica, la Praefactio in priora analitica (Perugia, Brixianum), un commento agli Analytica priora aristotelici. In parallelo con la sua attività di docente presso l’università, nel 1584 Tinnoli divenne anche protomedico in Perugia ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] femminile. Né le due vicende sentimentali si differenziano per qualche tratto cospicuo, procedendo anzi in sostanziale parallelo fino a produrre situazioni e componimenti dei tutto affini e intercambiabili, sintomo di un'indiscutibile convenzionalità ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] I cavalieri di Ekebù di Zandonai, La forza del destino di Verdi con Renata Tebaldi, La rondine di Puccini).
In parallelo continuò a coltivare la composizione per il teatro; nell’aprile 1938 andarono in scena al teatro Vittorio Emanuele di Torino le ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] dell'insegnamento di Polidoro in un senso più autonomo che, per particolari suggestioni espressive, si pone quasi come un fenomeno parallelo a quello dei "romanisti" nordici delle cui opere il B. dovette pur avere una qualche conoscenza riflessa.
I ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...