L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] la presupposizione di una norma vincolante di poetica per trasformarsi nella formulazione di un principio generale: il principio del parallelismo, per il quale la struttura del testo poetico invita di per sé alla ripetizione (non solo di suoni, ma ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dal 1947.
L’Antico Testamento contiene parti in prosa e parti in versi. I versi si basano principalmente sul parallelismo, ossia l’accoppiamento e la corrispondenza dei concetti, delle parole e degli accenti nei due emistichi, senza però regole ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] delle istruzioni. Il diffondersi di calcolatori con elevate possibilità di esecuzione parallela di operazioni rendeva il tema del parallelismo sempre più significativo per l’ottimizzazione. Nel decennio 1980-90, in parte sulla scia dello sviluppo ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] -ši‛r al-manṯūr, oppure al-naṯr al-ši‛rī), che deriva i suoi effetti ritmici da alcune tecniche quali il parallelismo, la ripetizione, l’assonanza e l’allitterazione. Tra gli iniziatori di questa nuova tendenza si segnalano il palestinese T. al-Ṣāyiġ ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] più incide sui valori di F1 è l’apertura della mandibola.
Il tratto articolatorio di altezza vocalica è messo in parallelo con l’inverso della frequenza di F1; tuttavia i correlati acustici dell’altezza hanno natura relativa e non assoluta, essendo ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , J. (a cura di), Structuralism and since. From Lévi-Strauss to Derrida, Oxford 1979.
Timpanaro, S., A proposito del parallelismo tra lingua e diritto, in "Belfagor", 1963, XVIII, pp. 1-14.
Timpanaro, S., Sul materialismo, Pisa 1970, 19752.
Todorov ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...