GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] "l'essenza delle arti è una, vari sono i mezzi d'espressione" e che "tra tutte le arti esiste un parallelismo e una corrispondenza di forme assoluti", gli autori sviluppavano una originale teoria delle forme fondamentali alle quali tutte le arti si ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] di c. è stato oggetto di uno sforzo di definizione, orientato a differenziare tra loro c. e civiltà come due processi paralleli, l’uno comprendente le manifestazioni creative e quindi i valori di ogni società e l’altro coincidente con il progresso ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] al di là dei rivolgimenti politici (di qui la particolare attenzione ai documenti della prassi), fino a rimarcare un parallelismo di sviluppo giuridico tra Oriente e Occidente (stante la comune matrice romana).
Il fulcro delle idee del F. scaturisce ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] come riporta il Malvasia nella vita del Faccini ([1678], 1841, I, pp. 398 s.) un reale parallelismo di operazione artistica.
Il D. rifiutò gli aggiornamenti proposti dai Carracci della tradizione cinquecentesca emiliana, riproponendola ostentatamente ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] riprende le tesi sviluppate da G. Gentile nei suoi Preliminari allo studio del fanciullo, del 1921, delineando poi, del parallelismo fissato da Gentile tra fanciullo e artista, le conseguenze educative e didattiche. Per il F., però, l'identità magica ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] " accentuato di Pascasio Radberto.
È interessante notare che nella lettera di A. a Berengario si riscontra un singolare parallelismo con una lettera di Fulberto di Chartres relativa ai sacramenti del Battesimo e della Eucarestia (cfr. Migne, Patr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] simbolici e alle imprese araldiche dell’età eroica, fino ai «parlari» volgari e alle scritture alfabetiche.
Accantonato il complesso parallelismo fra le vicende dell’umanità prima e dopo il diluvio presente nella Scienza nuova del 1725, a partire dal ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] d'Ema sia con le serie di incisioni di Vite di santi del tardo '500, ad esempio di Maerten de Vos, nonché il parallelismo di ispirazione e di tempo con le Storie di s. Pedro Nolasco di Zurbarán già al convento della Mercede a Valencia. Disegni per i ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] con i problemi filosofici che contemporaneamente egli stava affrontando nelle Quaestiones. Il metodo delle flussioni nasce dal continuo parallelismo tra quantità fisiche e numeri, tanto che il nuovo calcolo rivela una pregnante capacità di indagine ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] , part III (1990) in cui, nell'esplosione del dramma finale (la morte della figlia), sembra configurarsi un parallelismo esistenziale, di grandezza e decadenza, tra Michael e gli eroi shakespeariani. Collaborò ancora con Schatzberg, al fianco di ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...