GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] G., appena quindicenne, abbandonò la madre - che nel frattempo, come avrebbe notato l'antico biografo mirando a evidenziare un parallelismo tra la conversione di G. e quella di s. Agostino, continuava a pregare, nuova s. Monica, perché il figliuolo ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] soddisfacente nella vocazione sacerdotale emersa con l'ingresso nel seminario di Ancona.
È stato notato da alcuni biografi un certo parallelismo tra la vita del F. e quella di un suo lontano parente, quel Giovanni Maria Mastai Ferretti che nel 1846 ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] "condizione" (status), cioè come patrimonio informante di sé un'intera età, che, a sua volta, per le analogie e i parallelismi con le età che la precedono, sarà caratterizzata da resistenze, persecuzioni e lotta da parte del Nemico, sempre pronto a ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] come riporta il Malvasia nella vita del Faccini ([1678], 1841, I, pp. 398 s.) un reale parallelismo di operazione artistica.
Il D. rifiutò gli aggiornamenti proposti dai Carracci della tradizione cinquecentesca emiliana, riproponendola ostentatamente ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] " accentuato di Pascasio Radberto.
È interessante notare che nella lettera di A. a Berengario si riscontra un singolare parallelismo con una lettera di Fulberto di Chartres relativa ai sacramenti del Battesimo e della Eucarestia (cfr. Migne, Patr ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] ampie discussioni teologiche, in cui l'autore, come poi anche per s. Francesco, si dilunga a porre in rilievo il parallelismo - o, per usare la sua stessa parola,, la "conformitas" - tra Gesù Cristo e Maria Verg*me, mostrando vasto sapere filosofico ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] o editore) della Defensio e Pepo (Pietro vescovo di Bologna). Oltre non è possibile andare; ma certo, il medesimo parallelismo consente di gettare una nuova luce su importanti e ancora così oscuri motivi e momenti culturali che risalgono al penultimo ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] e manda "in gran parte a terra la famosa opera di Pier de Marca" (XXII, p. 29). Tuttavia, il parallelismo tra le due gerarchie era stato anche accettato dall'autorevole apologeta antigallicano E. Schelstrate, Antiquitas Ecclesiae, II, Opus posthumum ...
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CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] esempio il libretto di F. A. Migliani, Vita del beato C. Migliani, Macerata 1664).
Anche il ripetuto e quasi ossessivo parallelismo che nel testo degli Annales minorum viene condotto tra la figura di C. e quella di Gerolamo Masci - poi papa Niccolò ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] . Interessanti sono anche le parole con le quali il D. si rivolge a Sisto IV nell'Orazione, intessendo uno stretto parallelismo tra il pontefice e il santo, sia nella direzione dell'Ordine sia nell'attività di studio e di insegnamento. Dopo aver ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...