LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] discografiche), in cui la voce discende improvvisamente nel registro grave per l'"Amen" conclusivo. Non si può non notare il parallelismo con un'altra, ben più celebre preghiera, quella di Desdemona nell'Otello, sempre di Verdi, che il brano del L ...
Leggi Tutto
BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] importanza critica, e il B. vi si dimostra uno studioso fervente di altri sistemi in uso, offrendo anche un parallelismo di risalto all'arte liutistica per un rapido progresso delle tabulature. Queste raggiungeranno il massimo vertice nel sec. XVII ...
Leggi Tutto
LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] stampa di Composizioni profane vocali, a 3 voci (Napoli s.d.).
Forse fu figlio di Camillo anche Gennaro Lambardi: sorprende il parallelismo della sua carriera con quella di Andrea e di Giacinto, giacché cantò da alto all'Annunziata nel 1604 e fu un ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] . dal punto di vista della sonorità. Anche le dimensioni variano secondo i modelli. Una caratteristica dei suoi strumenti è il parallelismo delle f, lunghe e appuntite, che sarà poi ripreso dal Maggini. Il legno era sempre scelto con molta cura e ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , non solo strumentali, ma pure vocali. Al canto, infatti, si ricollega l'intima essenza della melodia corelliana. Il più stretto parallelismo possibile con l'arte del canto, che il C. ha trasmesso a Tartini e poi a tutti gli allievi delle diverse ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] delle autonomie, rispondendo ai giornalisti in una conferenza stampa prese in contropiede l’opinione pubblica tracciando una sorta di parallelismo tra la Lega Nord dell’epoca e il Partito Sardo d’Azione, per il quale simpatizzava (Viva, 2000, pp ...
Leggi Tutto
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...