DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] . Interessanti sono anche le parole con le quali il D. si rivolge a Sisto IV nell'Orazione, intessendo uno stretto parallelismo tra il pontefice e il santo, sia nella direzione dell'Ordine sia nell'attività di studio e di insegnamento. Dopo aver ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] mensile pedagogica e letteraria, a cui collaborarono il Tommaseo e R. Lambruschini. Con entrambi i giornali egli operò in parallelismo con i genovesi Annali cattolici (1863-65), trasformati poi a Firenze nel 1865 nella Rivista universale, da cui ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] che la tradizione milanese, raccolta dal Lanzi (1809), dava per certo; a questo proposito si è insistito su un parallelismo con la pittura spagnola (Testori, 1955) pur sussistendo, in questo senso, difficoltà di verifica (Gregori, 1973).
Al ciclo ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] geometrico, utilizzava procedimenti propri del design. Pur mantenendo distinti i rispettivi campi d’attività, è evidente il parallelismo tra alcune realizzazioni di Joe e le coeve ricerche artistiche del fratello. La continua variazione, l’oggetto ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] leggi naturali e i fenomeni economici (in Riv. difil. scient., III [1883], 2, p. 16), mentre, per sostenere il parallelismo fra leggi naturali e leggi economiche, si soffermò sul carattere "congetturale" delle leggi fisiche nel saggio Leggi fisiche e ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] Bruno di Querfurt, per ottenere la conversione di un re pagano russo. Nelle intenzioni di Giovanni Gualberto lo stretto parallelismo tra il racconto dei chierici fiorentini e la narrazione dell’ordalia di Bruno contenuta nella Vita Romualdi di Pier ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] italiana, Milano 1846) e G. Ascoli (Sull'idioma friulano e sue affinità colla lingua valacca, Udine 1846): quella, cioè, di un parallelismo fra le lingue romena e italiana. Il F. confutava la tesi espressa da V.A. Urechia nel discorso tenuto presso l ...
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JACOPO di Michele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] con la tradizione pittorica pisana giustifica una data al primo periodo di J. (Carli, 1961).
Tali esiti hanno un indubbio parallelismo con la coeva pittura di Cecco di Pietro; e la familiarità tra i due pittori è testimoniata da due atti del 1389 ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] all’ambiente bolognese, ma si è spinto fino a far notare, senza però azzardare una precisa identificazione, il parallelismo politico, giuridico e geografico che intercorre fra Pepo/Pietro e Pietro Crasso, autore o committente della Defensio Heinrici ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] delle migliori occasioni per l'abbattimento delle numerose barriere che ancora isolavano culturalmente il mondo piemontese.
In stretto parallelismo con la maturazione del suo pensiero pedagogico, il B. venne altresì precisando, nel clima del Piemonte ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...