BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] scudi e 4.500 ducati del Regno contro i 500 scudi e i 6.000 ducati del Regno del fratello Alessandro.
Il parallelismo degli investimenti di Alessandro e del B. proseguì anche dopo lo "sganciamento" dalle aziende Buonvisi iniziato negli anni 1575-80 ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] antiquaria - del testo indusse L. a proporre tante riflessioni sulle istituzioni del suo tempo, in un parallelismo fra antichità testimoniata dalle fonti e attualità politica che prelude effettivamente alla storiografia politica umanistica. Ed è ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] 1253, venne emessa la lettera di canonizzazione Magnis et crebris del secondo santo dell’Ordine, in cui si istituì un parallelismo tra la Passione di Cristo e il martirio di Pietro, modello di riferimento e forma peculiarmente domenicana di imitatio ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] Bodenbildung, Leipzig 1924); convinto, pur avendo preso atto dell'interesse e della praticità dei nuovi metodi, del parallelismo, quanto a risultati pedologici, fra le determinazioni osmotiche e quelle ionometriche.
Gradito alla facoltà padovana fu l ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] dotate di 2p periodi simultanei indipendenti. Le relazioni fra le funzioni e le matrici riemanniane vengono approfondite istituendo un parallelismo fra le dette matrici di Riemann isomorfe e le varietà di Picard, legate fra loro da una corrispondenza ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] stampa di Composizioni profane vocali, a 3 voci (Napoli s.d.).
Forse fu figlio di Camillo anche Gennaro Lambardi: sorprende il parallelismo della sua carriera con quella di Andrea e di Giacinto, giacché cantò da alto all'Annunziata nel 1604 e fu un ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] come quella degli equivalenti morfologici del pensiero cosciente. Ma il L., seguace del principio del parallelismo psicofisico, rimase distante sia dagli indirizzi psicologici ottocenteschi, sia dalle più recenti dottrine psicopatologiche ispirate ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] . dal punto di vista della sonorità. Anche le dimensioni variano secondo i modelli. Una caratteristica dei suoi strumenti è il parallelismo delle f, lunghe e appuntite, che sarà poi ripreso dal Maggini. Il legno era sempre scelto con molta cura e ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] le capacità e arricchiscono la vita emotiva dei singoli, come anche quella dei gruppi. C'è parallelismo tra la soddisfazione simultanea delle diverse motivazioni dominanti nell'individuo e l'esperienza estetica. La competizione, intrecciata ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] , di effetti» (Fortini 1994: 61), l’impianto retorico intreccia dialetticamente sia figure di composta simmetria e parallelismo (anafore, dittologie, ecc.) sia modalità tipiche dello stile «obliquo o distorto» (Discorsi sul poema eroico; Tasso ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...