Fisico chimico (Costozza, Longare, 1791 - Venezia 1862). I suoi studî di fisica molecolare lo portarono a stabilire un importante parallelismo tra i varî stati di soluzione e i varî stati gassosi. Si occupò [...] anche di ricerche di biochimica, scoprendo la presenza del rame nei molluschi e in molte sostanze vegetali; studiò sistematicamente le varie essenze; ottenne per distillazione secca il gas di legna col ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] (Balduzzi).
In costante parallelismo con il fratello Guido, il conte M. fu continuatore della stirpe dei Bagnacavallo ed espressione della fase in cui i Malvicini, approfittando dell'ascesa di Federico II di Svevia, si rafforzarono grazie al loro ...
Leggi Tutto
Naturalista russo (Saratov 1861 - Kiev 1920), professore a Pietroburgo, poi a Mosca. La sua produzione scientifica verte principalmente sugli Artropodi e sui Molluschi (intestino degli Insetti, ghiandole [...] e secrezioni degli Aracnidi, natura e distribuzione dei pigmenti, mimetismo, ecc.); espose anche alcune concezioni generali, come il parallelismo fra parassitismo e viviparità. ...
Leggi Tutto
Metrologo tedesco (Münster 1876 - ivi 1950); dal 1893 lavorò presso la commissione tedesca per l'unificazione dei pesi e delle misure. Si è occupato in particolare di elettrotecnica e di interferometria. [...] Ha ideato due comparatori interferenziali, uno analogo a quello di Fizeau, l'altro a doppio prisma, per misurare lo spessore e controllare il parallelismo dei blocchetti Johansson per calibri campione. ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] algoritmo formale in una nitida teoria geometrica sulla base del cosiddetto trasporto per parallelismo sulle varietà riemanniane a quante si vogliono dimensioni (parallelismo di L.-C.). Alla teoria della relatività è inoltre dedicata un'altra serie ...
Leggi Tutto
Religiosa (Barfleur, la Manche, 1756 - St. Sauveur-le-Vicomte, Coutances, 1846), si dedicò giovanissima all'istruzione dell'infanzia più povera. Dopo gli anni della Rivoluzione, in cui si distinse per [...] una scuola a Cherbourg e, due anni dopo, fondò l'ordine delle Suore delle scuole cristiane e della misericordia, in parallelismo, per organizzazione e intenti, a quello dei Fratelli delle scuole cristiane. Dopo anni difficili, l'ordine, che ebbe la ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Francavilla a Mare 1844 - Napoli 1922). Nel 1885 successe nell'univ. di Napoli a F. Fiorentino, di cui proseguì la tradizione neokantiana; socio nazionale dei Lincei (1907). Opere principali: [...] (1882); Coscienza, volontà, libertà (1884); L'idealismo indeterminista (1898); Il materialismo psicofisico e la dottrina del parallelismo in psicologia (1901), l'opera più notevole; Filosofia, scienza, storia della filosofia (1902); E. Kant (1904 ...
Leggi Tutto
Psicologa (New York 1871 - ivi 1939). Fu allieva di E. B. Titchener alla Cornell University; insegnò quindi psicologia al Vassar College (1908). Nel 1929 fu eletta presidente dell'American psychological [...] psychology, 1908), vicina alle concezioni di C. Lloyd Morgan e decisamente dualistica nell'impostazione (distinzione netta e parallelismo tra "mente" e "comportamento"), almeno fino alla piena affermazione del behaviorismo di J. B. Watson. Nel suo ...
Leggi Tutto
FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] ricerca iniziò in quegli anni, e aveva già al suo attivo diverse pubblicazioni quando si laureò con una tesi su Il parallelismo di Clifford negli spazi ellittici (in seguito pubblicato in Annali della R. Scuola norm. superiore di Pisa, IX [1900], pp ...
Leggi Tutto
Psicologo e filosofo (Francoforte sul Meno 1862 - Wiesbaden 1950). Fu dapprima professore di psichiatria e neuropatologia alle università di Jena (dal 1892), Utrecht (dal 1900), Halle (nel 1903), Berlino [...] secondo il quale la conoscenza deve trovare nel dato oggettivo e fisico due leggi, quella causale e quella del parallelismo. Più importanti sono i suoi studî psicologici, nei quali Z. cercò di sistemare la teoria associazionistica della psicologia su ...
Leggi Tutto
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...