BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] , Milano 1890, e Il nuovo parco di Milano dell'arch. B. con tavola topografica, s.d.). Nel progetto è rappresentato il parallelismo figurativo con la soluzione parigina dal Louvre al Bois de Boulogne (ill. in Reggiori, 1947, p. 411). Nel 1889, con G ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] a un onesto conservatorismo classicheggiante nelle arcate a tutto sesto, nei pilastri coloriti da bugne e nel parallelismo delle due grandi scalee di accesso: una sobria e dignitosa soluzione urbanistica che inorgoglì i concittadini desiderosi ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] questa una delle sue opere più impegnative e notevoli, dove, oltre all'influsso di G. A. Pellegrini, si nota un certo parallelismo con la maniera del giovane Tiepolo. La data di tale dipinto si deduce da una postilla autografa alla Guida per visitare ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] "l'essenza delle arti è una, vari sono i mezzi d'espressione" e che "tra tutte le arti esiste un parallelismo e una corrispondenza di forme assoluti", gli autori sviluppavano una originale teoria delle forme fondamentali alle quali tutte le arti si ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] d'Ema sia con le serie di incisioni di Vite di santi del tardo '500, ad esempio di Maerten de Vos, nonché il parallelismo di ispirazione e di tempo con le Storie di s. Pedro Nolasco di Zurbarán già al convento della Mercede a Valencia. Disegni per i ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] per uno studio del problema della origine e della fine della civiltà cretese-micenea. A questo interesse ed a quello parallelo per l'origine della civiltà greca dedicò in seguito gran parte delle attività scientifiche della Scuola. Decise di avviare ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] , ripropose, sebbene dubitativamente, l'attribuzione a G. del rilievo conservato nella chiesa di S. Elena e riscontrò un parallelismo con la Madonna di Albaredo d'Adige (frazione Beccacivetta di Coriano); un manufatto quest'ultimo assegnato a un ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] della cultura figurativa milanese sfocerà dopo il sesto decennio del secolo nel fenomeno di un certo, e tutt'altro che stretto, parallelismo tra il C. e Carlo Francesco Nuvoloni. Il viaggio a Milano fu seguito da quello a Parma: prese corpo, cioè ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] che la tradizione milanese, raccolta dal Lanzi (1809), dava per certo; a questo proposito si è insistito su un parallelismo con la pittura spagnola (Testori, 1955) pur sussistendo, in questo senso, difficoltà di verifica (Gregori, 1973).
Al ciclo ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] geometrico, utilizzava procedimenti propri del design. Pur mantenendo distinti i rispettivi campi d’attività, è evidente il parallelismo tra alcune realizzazioni di Joe e le coeve ricerche artistiche del fratello. La continua variazione, l’oggetto ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...