Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] del Centro storico e culturale. Le iscrizioni sull’arco di Costantino glorificano ora, in piena autoesaltazione papale, il parallelismo tra Costantino e Pio, rispettivamente primo imperatore e primo papa a trionfare in battaglia grazie alla presenza ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] me tangere (sul battente destro a salire). Il concetto fondamentale del Cristo come p. alla vita eterna è qui espresso dal parallelismo delle due sequenze narrative del Vecchio e del Nuovo Testamento, legate l'una alla caduta dell'uomo nel peccato, l ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Chiesa un recupero del Medioevo che va dal tomismo alla musica sacra, un Medioevo mitizzato (non voluto parallelismo alla mitizzazione risorgimentale) come epoca di realizzazione della società cristiana, pura da paganesimo e modernità, rappresentata ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] , dall'anfiteatro di Jean-Jacques Lequeu (1791) a quelli proposti da Jean Nicolas-Louis Durand nel suo Recueil et parallèle des édifices de tous genres (1800). Poche, tuttavia, le realizzazioni di rilievo. Una curiosa eccezione è costituita dallo ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] eccezione per Venezia, dove continuò a essere impiegato, in connessione ad alcuni programmi religiosi, sino al sec. 16°). Si sviluppò parallelamente la p. su tavola, usata in un primo tempo per i dipinti d'altare ma poi adottata in tutte le opere di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] intento nella lettura; inoltre, nell’episodio del miracolo dell’acqua, alla figura di Pietro è affiancata quella di Mosè, esplicitando il parallelo con il prodigio analogo compiuto dal patriarca in Es 17,1-7. Lo stile del sarcofago è improntato a un ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] 1723, III, p. 471) o quella, sempre degli inizi del sec. 12°, di Onorio Augustodunense, volta a istituire un parallelismo fra la configurazione delle ostie "in modum denarii formatur, quia panis vitae Christus pro denariorum numero tradebatur" (Gemma ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] tra Oriente e Occidente non è attribuibile tanto a un influsso del primo sul secondo quanto piuttosto a un parallelismo negli svolgimenti (Demus, 1970; Kitzinger, 1976). Ciò non toglie che la possibilità di studiare lo stile classico fosse offerta ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] delle volte romane di età imperiale. Ma non si trattava di una questione di copie né esatte né approssimative: il parallelismo risiede nel fatto che le volte gotiche e quelle romane erano concepite allo stesso modo. Ciò implicava una teoria comune ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] rapporti; tra le fasi di fioritura e di crisi dei due grandi centri motori della storia orientale non risulta più un parallelismo, ma un'alternanza; quando i faraoni del Medio Regno si spingono fino all'alta Siria la Mesopotamia è in crisi, quando ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...