BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] esempio nei concili, ma anche perché questa pena era "apposita... a spiritu sancto". Sembra quasi di vedere un parallelismo di giudizi: libri canonici e ispirati: anatema già comminato dallo Spirito Santo; tradizioni in potere della Chiesa: sanzioni ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] artistica (si tratta di veri piccoli capolavori retorici, con uso abbondante di figure oratorie, soprattutto del costante parallelismo dei periodi), poi per la razionalità del metodo e il brillante svolgimento del tema. La loro sensibilità soggettiva ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] con la sua bottega, Raffaello fu incaricato di completare il ciclo degli appartamenti vaticani, inneggiante alla ierocrazia pontificia e al parallelismo tra le gesta di Leone Magno e gli ideali politici di Leone X. Committenza interamente sua fu la ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . La sua lingua è caratterizzata da figure retoriche tipiche dell'iterazione (per es., l'anafora), e dal parallelismo antitetico, che è poi la modulazione fondamentale dell'oratoria sacra. La lingua parlata si avverte soprattutto nella progettazione ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] e l'ideale relazione fra i due santi, facendo procedere il racconto delle loro vite in una sorta di serrato parallelismo. Ai lati del finestrone, le due nicchie dipinte contengono le immagini di S. Giovanni Gualberto, il fondatore dell'Ordine ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] delle autonomie, rispondendo ai giornalisti in una conferenza stampa prese in contropiede l’opinione pubblica tracciando una sorta di parallelismo tra la Lega Nord dell’epoca e il Partito Sardo d’Azione, per il quale simpatizzava (Viva, 2000, pp ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . italiana, II (1898), pp. 185 s.; L. La Rocca,Il primo libro delle Storie fiorentine di N. Machiavelli e del parallelismo con le Decadi di F. B., Palermo 1904, R. Bersi,Le fonti della prima Decade delle "Historiarum venetarum" del Sabellico, in ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] ogni sostanza è più acida od ossigenica di quella che segue, e meno di quella che precede. Interessa notare qui il parallelismo che l'A. avverte esservi tra le proprietà acide, neutre o alcaline e le proprietà elettriche, confermando quanto del resto ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...