castellano
Luigi Vanossi
. Il vocabolo è in Fiore CI 12 e castellan mi fo e forestiere, che riproduce " Or sui chastelains, or forestiers ", Roman de la Rose 11193. Il termine designava sia il " feudatario [...] . Contro l'esegesi più diffusa (Petronio; Dizion. del Battaglia), pare preferibile il secondo valore, per mantenere il parallelismo con forestiere: sia che a quest'ultimo si attribuisca il senso del francese forestiers, " funzionario incaricato dell ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] particolare: essa ritiene che ogni periodo storico sia dominato da uno Zeitgeist unitario, e che vi sia un parallelismo completo tra le arti e tutte le manifestazioni dello spirito, compresi usi e costumi. Vaghe generalizzazioni, spesso rifacentisi ...
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sinossi Compendio, esposizione sintetica e schematica di una materia, di una disciplina, di una scienza, di un periodo storico o letterario ecc., fatta in modo che i dati si possano facilmente e rapidamente [...] ). religione Vangeli sinottici I Vangeli di Matteo, Marco e Luca che rivelano tra loro un notevole parallelismo e affinità, tanto da poter essere trascritti in s. a colonne affiancate. Questione sinottica è lo studio critico della convergenza ...
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SOTADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Anche se costretta entro i limiti di piccoli e fragilissimi vasi, la sua produzione ha dato documenti tra [...] . Al pittore vengono assegnate un certo numero di opere firmate dal vasaio Sotades (v.). E ancora una volta il parallelismo tra l'estrema raffinatezza tecnica dei prodotti e l'aerea fantasia delle pitture appare così intenso ed essenziale da indurre ...
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Sohn-Retel, Alfred
Filosofo tedesco (Parigi 1899- Brema 1990). Formatosi con Cassirer e A. Weber, si avvicinò alla Scuola di Francoforte (➔ Francoforte, Scuola di). Sulla base di un’approfondita lettura [...] e la forma del pensiero che sta alla base dello sviluppo scientifico-tecnologico dell’Occidente, rintracciando un parallelismo tra il costituirsi del pensiero astratto, l’affermazione della moneta (come raffigurazione sensibile dell’esigenza astratta ...
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Nabuccodonosor (Nabuchodonosor)
Gian Roberto Sarolli
Re caldeo di Babilonia dal 604 al 562 a.C., menzionato da D. due volte, in Pd IV 14 ed Ep XIII 81, in relazione con il sogno spiegatogli dal profeta [...] et Chaldaei ", come si legge nel testo di Daniele. Il riferimento di Ep XIII, oltre a valere come passo parallelo, raccoglie in uno una vasta gamma di correlate questioni che vanno dalla possibilità di concesse ‛ visioni ' - divinitus - anche in ...
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classe di equivalenza
classe di equivalenza in un insieme X su cui sia definita una relazione di equivalenza ~, la classe di equivalenza associata a un elemento a di X è il sottoinsieme di X (talvolta [...] essa è formalmente definita come
Per esempio, nell’insieme delle rette dello spazio si può considerare la relazione di parallelismo, che risulta essere una relazione di equivalenza. Tutte le rette si ripartiscono in classi, in ognuna delle quali ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] a una retta data, e la g. ellittica o di Riemann, nella quale si postula la non esistenza di parallele. Come caso limite di entrambe si ha la g. parabolica, che è la g. euclidea. Si deve a E. Beltrami la costruzione di un modello della g. iperbolica ...
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Preavviso sul determinarsi di eventi futuri, sul loro esito e sulle loro conseguenze, che si può trarre, secondo alcune credenze religiose o superstiziose, dalla osservazione di determinati fatti, considerati [...] presupposto del principio di causalità, ma su una concezione più o meno inconscia della connessione universale delle cose e del parallelismo tra l’azione automatica di forze analoghe. Perciò ogni cosa può essere p. di un’altra, ma non di qualunque ...
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Attrezzo da lavoro, montato sul banco o sulla piattaforma di una macchina utensile, per bloccare il pezzo durante la lavorazione. In generale è costituita da due ganasce con superfici striate per meglio [...] . Queste ultime si possono distinguere in m. a cerniera oppure a gambo e in m. parallele. Nelle prime, ormai poco usate per problemi di parallelismo fra le superfici delle ganasce, la ganascia mobile è incernierata sull’altra, che si prolunga in ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...