geometria metrica intrinseca
geometria metrica intrinseca relativamente a una superficie, locuzione che indica lo studio delle sue proprietà che rimangono invarianti in una qualunque isometria. Per esempio, [...] il parallelismo e le misure (lineari, angolari e di superficie) sono proprietà metriche intrinseche di una figura del piano, mentre le direzioni e l’orientamento non sono proprietà metriche intrinseche perché possono cambiare per simmetria o ...
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Sigla di reduced instruction set computer, che indica una possibile archittettura per microprocessori, caratterizzata da un set ridotto di istruzioni con tempi di esecuzione brevi e comparabili per facilitarne [...] il parallelismo; microprocessori RISC noti sono il DEC Alpha, il MIPS, lo SPARC e quelli della famiglia POWER. ...
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In informatica, tipo di calcolatore costituito da un numero elevato di processori elementari, collegati fra loro da una estesa rete di interconnessioni, in modo da realizzare architetture a elevato grado [...] una sola o poche unità di calcolo, la rete n. consiste in un insieme di molti elementi semplici, detti neuroni, interconnessi in parallelo; pertanto l’elaborazione non avviene secondo una sequenza seriale di operazioni consecutive, ma in modo ...
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affinita
affinità o trasformazione affine, in geometria, corrispondenza biunivoca tra spazi che ha come invarianti l’allineamento dei punti (è quindi una collineazione poiché muta rette in rette) e il [...] medesima retta tale che OP′ = 2OP (perché k1 = 2 è il rapporto di stiramento) e a ogni retta parallela a y = −x fa corrispondere una retta anch’essa parallela a y = −x (perché m1 = −1 è la direzione invariante). Analogamente per k2 e m2. Si ottengono ...
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autovittimizzazione
(auto-vittimizzazione), s. f. Vittimizzazione di sé stessi.
• [Jacques] Sémelin mette in parallelo il genocidio nazifascista degli ebrei, quello dei tutsi nel Rwanda, quello dei musulmani [...] nella ex Jugoslavia. Un parallelismo pignolo in cui anche l’autopsia dell’orrore di una vicenda riesce a dire qualcosa dell’altra, senza riduzionismi faciloni d’una cultura che si smacchia la coscienza con poco e senza le estensioni pseudo- ...
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In biologia, la presenza, in due o più categorie tassonomiche, di una stessa modificazione intervenuta in un carattere (morfologico, genetico, biochimico) nel corso dell’evoluzione, in seguito a fenomeni [...] di convergenza evolutiva o di parallelismo, e non per comune derivazione filogenetica (come avviene invece nell’omologia). ...
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gotta (sost.)
Luigi Vanossi
La voce è in Detto 222 e chi co llei s'abbraccia / già mai mal non ha gotta / né di ren né di gotta (si rilevi che il parallelismo accomuna elementi lessicalmente non omogenei, [...] in quanto il primo rappresenta l'organo malato, il secondo il genere della malattia), e in Fiore CLXXXIX 4 sì lui faccia intendente che si duole / d'una sua gotta, che d'averl'è usata, che risponde a Roman ...
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PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] , è eguale al suo alterno o al suo corrispondente, oppure è supplementare al suo coniugato; e, viceversa, se due rette sono parallele, ognuno degli angoli formati da una di esse con una trasversale è eguale al suo alterno e al suo corrispondente ed è ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] del sottoinsieme di informazioni presenti in ingresso e utili alle elaborazioni), la complessità computazionale, il parallelismo, i linguaggi di programmazione, le trasformazioni di rappresentazione, le architetture di elaborazione, l’implementazione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] e F, per esempio N. Il segmento NF=EF/2n sarà infatti più piccolo di KF per n abbastanza grande. Aġānis traccia ora NO parallela ad AB: questa retta incontra CD in O, fra F e H (perché deve uscire dal triangolo FKH). A questo punto egli costruisce Q ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...