ZIEHEN, Theodor
Delio Cantimori
Filosofo, psicologo e psichiatra, nato a Francoforte sul Meno il 12 dicembre 1862. Da principio si dedicò alla psicologia e alla psichiatria, e fu insegnante di psichiatria [...] binomismo", onde la conoscenza deve ritrovare nel dato oggettivo e fisico due "leggi": quella causale e quella del parallelismo. Lo Z. sviluppa il suo binomismo anche nei riguardi dell'estetica, della filosofia, della religione e della caratterologia ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] , Rea, Temi, Mnemosine, Febe, Teti. Esseri straordinari, incarnano le forze della natura oppure concetti o sentimenti. Forse per parallelismo con la successiva generazione dei dodici dei olimpici, i Titani sono elencati dal poeta Esiodo in numero di ...
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algoritmo quantistico
algoritmo quantìstico locuz. sost. m. – Algoritmo sviluppato secondo la logica della computazione quantistica (v.). Lo studio di a. q. è stato sostanzialmente improntato alla ricerca [...] di esplorare, in una singola istanza, l’intero spazio delle possibili soluzioni e la dota così di un intrinseco parallelismo, di grandissima efficienza. Il secondo è la non separabilità di certi stati con più particelle, che permette al computer ...
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VERNEUIL, Philippe-Édouard Poulletier de
Maria Piazza
Geologo e naturalista, nato a Parigi il 13 febbraio 1805, ivi morto il 29 maggio 1873. Studiò diritto e nel 1833 entrò come funzionario al Ministero [...] la Russia e altre regioni d'Europa (1840-1842) e da solo nel 1846 gli Stati Uniti, facendo notare il parallelismo tra le formazioni europee e americane in una memoria che servì di fondamento a qualsiasi ricerca sull'argomento. Anche di notevole ...
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anafora
Francesco Tateo
. Figura retorica appartenente al genere della repetitio, e designata appunto in latino col nome di repetitio, o anche di iteratio e relatio: consiste nel ripetere la medesima [...] in XIII 8 3-6, dove l'enumerazione dei pensieri che parlano d'amore al poeta si risolve in una serie di versi paralleli introdotti da ‛ altro ' (ch'altro mi fa voler sua potestate, / altro folle ragiona il suo valore, ecc.). Lo schema, in questo caso ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] G., appena quindicenne, abbandonò la madre - che nel frattempo, come avrebbe notato l'antico biografo mirando a evidenziare un parallelismo tra la conversione di G. e quella di s. Agostino, continuava a pregare, nuova s. Monica, perché il figliuolo ...
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processore superscalare
Mauro Cappelli
Processore in grado di eseguire più istruzioni nello stesso ciclo di clock, grazie alla presenza di diverse unità funzionali identiche nello stesso chip, gestite [...] grado di eseguire programmi diversi. Tra gli esempi di questo tipo vi sono i microprocessori Core Duo della Intel. Il parallelismo che si viene a creare sui vari processi (tread) migliora le prestazioni rispetto alla semplice aggiunta di pipeline in ...
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malenanza
Luigi Vanossi
Il vocabolo, di origine provenzale (malanansa, da mal anar, " malandare "), ampiamente testimoniato nella lingua del Due-Trecento (Guido delle Colonne La mia gran pena 8, Bonagiunta [...] darò tormento e malenanza, / sì che me' ti varria avermi servita, LXXV 13. Significa " infelicità ", " sventura ".
È evidente il parallelismo tra i due passi, cui dà risalto la dittologia ‛ tormento e m. ', come l'identità della formula iniziale ché ...
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supercalcolatore Termine entrato in uso verso la fine degli anni 1960 per designare i più potenti elaboratori elettronici, capaci di risolvere i complessi problemi che si presentavano alle comunità scientifiche [...] tra loro, o comunque in collaborazione, e in un tempo di ciclo molto ridotto. La tendenza è verso un parallelismo massiccio, con cluster di elaboratori che possono raggiungere diverse decine di migliaia di unità. Un limite allo sviluppo del calcolo ...
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transitivo linguistica In grammatica, si dice di verbi che sono in grado di accordarsi con l’oggetto diretto e che perciò esprimono un’azione che ‘transita’, cioè si estende dal soggetto all’oggetto. Poiché [...] , b e c dalle ipotesi a R b, b R c segue a R c (per es., è t. la relazione di parallelismo tra rette: se a è parallela a b e b è parallela a c, a è parallela a c). Gruppo t. Un gruppo G di trasformazioni biunivoche in sé di un insieme I si dice t. se ...
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parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...