MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] la Festa nel limbo per la nascita della Vergine. L'opera, piuttosto complessa, si snoda in due semicerchi paralleli: quello inferiore accoglie i patriarchi del limbo in festa per l'Immacolata Concezione; in quello superiore delimitato da una ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] di G. nei termini di un graduale aumento dell'uso del tratteggio incrociato, secondo un criterio di aggiornamento tecnico parallelo a quello di altri incisori lombardi, questa stampa dovrebbe essere il suo ultimo lavoro. Per altri aspetti l'incisione ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] essa già costituisce un elemento di congiunzione con la successiva fase stilistica, caratterizzata da un costante aggiornamento sui paralleli sviluppi della pittura marchigiana. A tale periodo appartiene la Crocifissione di S. Amico, in cui l'uso di ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] , p. XL).
Il suo ritorno a Firenze, ove introdusse la maniera veneta nell'arte dell'incisione (tratteggio incrociato anziché parallelo), avvenne verso la metà del XVI secolo ed è attestato da una xilografia firmata che orna il titolo della Istoria di ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] espressionismo brutale e caricaturale che deriva dall'accentuazione di certi caratteri icastici della miniatura bolognese, attingendo risultati paralleli, in un certo modo,, a quelli di Simone dei Crocifissi, le opere marchigiane rivelano un artista ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] commendatitiae" scritte da un abate ad un altro per appoggiare la domanda di trasferimento di un monaco); si cimenta in paralleli con la regola agostiniana. Non tutto il testo è composto in volgare: la Regula è tradotta sempre, ma le "auctoritates ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] del maestro M. Pitteri "a un solo taglio" (ibid., p. 9), consistente in una serie di segni sulla matrice paralleli, verticali o diagonali, senza incroci. Fece anche uso della puntasecca, a differenza del maestro, per dare maggior morbidezza ai ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] e il Battista, cui è dedicata la cappella e sulla cui figura si incentra il programma iconografico delle pareti. Il parallelismo fra la Vergine e Giovanni Battista è espresso nella pala d'altare tramite l'Angelo annunziante e la Vergine annunziata ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] di Casteldimonte a chiaro scuro, grigio neutro, verdastro su sfondo turchino cupo risolto con un fitto lavoro di graffito a segni paralleli.
Bibl.: Il conte Mattei e la famiglia B., in l'Adriatico, Pesaro, 26 ott. 1881 e 2 nov. 1881; O. Scipioni ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] bravura segnando un salto di livello rispetto al padre, si capisce osservando come i panneggi lamellari ricavati su piani paralleli di Pietro si sciolgano in morbidezze e andamenti euritmici da statuaria classica, sia nella decorazione di S. Maria ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...