FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] . Fu allievo del paesaggista Antonio Luciani e fu tra i primi ad introdurre nella città veneta la tecnica di incisione a tagli paralleli, appresa a Parigi - dove si era recato in data a noi non nota - studiando le stampe di Claude Mellan (morto nel ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] di avere introdotto nella scultura toscana degli inizi del Seicento elementi di novità talmente moderni da potersi ritenere paralleli agli esiti raggiunti dal giovane Gian Lorenzo Bernini a Roma; novità che poi sarebbero state mitigate da Felice ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] non solo le lodi ma l'esplicito invito a recarsi a Roma presso il suo studio. La vicenda artistica del F., infatti, parallela a quella degli altri due incisori del "triunivirato bassanese" G. Folo e P. Bonato, è segnata dal comune alunnato presso la ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] le Storie di Cristo, datati 1479, ripropongono uno stile in sintonia con la tradizione lombarda, giungendo a risultati paralleli a quelli di Bernardino Butinone.
Se però gli affreschi del coro offrivano un insolito linguaggio aulico ed elegante, qui ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] che fin dal 1509 si trovava nelle collezioni papali.
Se la figura e il panneggio con le ombre a segni paralleli recano ancora l'impronta della sua prima maniera, il trattamento düreriano del paesaggio, con strisce di terreno sovrapposte, suggerite da ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] Confraternita dello Spirito Santo). Prossima al S. Michele di Trino è una teletta col Santo Sudario in S. Domenico a Chieri (parallela alle opere di analogo soggetto di Gir. Dalla Rovere). Poco più tardi il C. deve aver definito meglio la sua cultura ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] venetizzanti, specie a Orazio Borgianni, che trasformava il caravaggismo in una grassa pittura di tocco. Giunse così a risultati paralleli a quelli di G. Serodine e di D. Fetti, cioè agli impasti grumosi, alle colate, agli spruzzi, alle spumosità ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] soluzioni razionaliste elaborate da Calabi nel 1937 per il concorso per il policlinico di Padova, consisteva di due corpi paralleli disuguali: il più lungo, adibito a residenza dei bambini, l’altro a ospedale pediatrico, raccordati da un blocco ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] si leva su un podio il cui dislivello è ora colmato da una scalinata a tenaglial mentre nel disegno presenta rampe ad assi paralleli. Sono del 1839 i disegni per il tempio della Gran Madre di Dio, parrocchiale di Guasilà. Caratterizzato da una pianta ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] rappresentati con un gusto, d'intonazione nabi, evidentemente ancora derivato da G. Rossi durante l'esperienza veneziana.
Paralleli a quelli artistici, si sviluppavano gli interessi letterari del G., che avevano avuto una prima affermazione nel 1911 ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...