ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] in cui si usava il laterizio, i primi esempi si trovano a Lubecca, dove, intorno al 1230-1240, tre Giebelbauten paralleli avevano la funzione di municipio e di fondaco. L'ascesa di Lubecca a capo della Hansa rese necessarie numerose ristrutturazioni ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] esperienze maturate nell'ambito delle nuove fondazioni e delle prime formulazioni normative.Una realizzazione diversa, ma in qualche modo parallela, è quella rappresentata da Genova, dove poco dopo la metà del sec. 12° si regolarizzò la platea per ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] scenografica grazie a figure in azione spinte in primo piano e ad una costruzione della profondità per piani paralleli. L'effetto ottenuto dalla vivacità dei colori delle vesti dei personaggi, in costumi contemporanei, si. compone con una ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] giovani feriti, di fronte e di dorso, che portano la mano alla schiena e quelli dei caduti riversi trovano paralleli nelle rappresentazioni ceramografiche un po' più antiche, invenzioni nuove sembrano i gruppi della giovane che ne sorregge un'altra ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] appassionato studio anatomico, mirando dapprima a definirne la struttura entro i limiti della loro visione per piani paralleli, con notazioni essenziali di un netto modellato accompagnate da incisioni di dettagli, coordinando progressivamente piani e ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] trono tra santi o angeli -, sull'arco trionfale di grandi dimensioni campeggia una composizione per la quale è impossibile trovare paralleli precedenti o successivi all'8° secolo. La parte sinistra è andata distrutta, ma quella di destra, per lo più ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] : collocato sul lato sinistro della navata nella sua posizione originaria, nell'attuale rimontaggio vi si inizia l'ascesa tramite sei gradini paralleli all'iconostasi, privi di decorazione, a sinistra dei quali, a un angolo di 90°, una seconda scala ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] (guttae), di forma cilindrica o leggermente conica, disposte secondo il canone classico in tre ordini di sei ciascuno, paralleli ai bordi del cornicione. A questa ripartizione del cornicione ne corrispondeva una simile sull'architrave. Qui, sotto la ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] datazioni oscillanti tra la fine del 5° e il 6° secolo. La tradizione testuale delle due sezioni è perfettamente parallela, in generale si tende tuttavia a ritenerne l'esecuzione separata da un lieve scarto cronologico a vantaggio della redazione B ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] , 1046, C. 64; T. 128).
Nei frammenti o nelle citazioni a noi pervenuti della Commedia Media si possono rilevare molti paralleli a questi episodî. Ancora più vicini alla commedia vera e propria sono i vasi su cui i personaggi sono designati da ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...