RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] (fig. 1). La costante E0 si chiama ampiezza, l'argomento del seno fase. La fase è costante su qualsiasi piano parallelo al piano xy (superficie d'onda). L'intera configurazione si sposta nella direzione positiva dell'asse z (direzione di propagazione ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] occorre muoverlo materialmente. Di solito i radiotelescopi, come pure i telescopi ottici, sono montati su due assi, uno dei quali è parallelo a quello della Terra e l'altro giace su un piano normale ad esso. Per i radiotelescopi più grandi si devono ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] per raggi X: v. ottica dei raggi X: IV 365 b. ◆ [OTT] R. lineare: un r. costituito da fenditure o tratti lineari paralleli. ◆ [FSN] R. magnetico: v. acceleratore di particelle: I 7 c. ◆ [FSD] [OTT] R. olografico: v. diffrazione della luce: II 145 c ...
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polarizzatore
polarizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Di dispositivo che provoca fenomeni di polarizzazione di vibrazioni meccaniche, in partic. acustiche [...] in direzione ortogonale a quella del raggio riflesso, per cui con rifrazioni successive attraverso un certo numero di lamine parallele tra loro (fig. 2) si ottiene luce quasi completamente polarizzata linearmente; questo tipo di p., detto p. a pila ...
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idrogeno
idrògeno [Der del fr. hydrogène, termine coniato da A.L. Lavoiser come agg. "che genera acqua", comp. di hydro- "idro-" e -gène "-geno"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. H, numero [...] ; a seconda di come si dispongono gli spin dei due nuclei che formano la molecola si ha l'ortoidrogeno (spin paralleli) o il paraidrogeno (spin antiparalleli); a temperature ordinarie l'i. molecolare è costituito dal 75 % di ortoidrogeno e dal 25 ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] un cono. ◆ [ALG] F. di piani: l'insieme dei piani aventi in comune una retta propria (f. proprio) o dei piani fra loro paralleli, aventi in comune una retta impropria (f. improprio). ◆ [ALG] F. di rette: l'insieme delle rette di un piano che hanno in ...
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Thomson Sir Joseph John
Thomson 〈tòmsn〉 Sir Joseph John [STF] (Manchester 1856 - Cambridge 1940) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1882), nel laboratorio Cavendish di Cambridge (1894) e infine [...] cui vengono generati raggi canale; sugli ioni costituenti tali raggi sono fatti agire un campo magnetico e un campo elettrico paralleli e ortogonali alla direzione degli ioni, in modo che gli ioni con uguale carica specifica vadano a cadere in punti ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] delle due proiezioni sulla volta celeste dei c. polari terrestri (v. oltre). ◆ [GFS] C. polare (terrestre): denomin. dei due paralleli a latitudine 66° 33' N (c. polare artico o boreale) e S (c. polare antartico o australe), che delimitano le due ...
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Si dice di radiazione elettromagnetica di ben definita lunghezza d’onda e anche di radiazione corpuscolare costituita da particelle uguali aventi tutte la medesima energia. In natura non esistono sorgenti [...] immagine di tale sorgente sulla fenditura d’ingresso c, posta nel fuoco della lente b2, dalla quale esce allora un fascio policromatico di raggi paralleli, che viene portato a incidere sul prisma e. In seguito alla dispersione, da questo escono fasci ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] Data), per il software che vi è stato sviluppato e per il tipo di uso che se ne è fatto. Gli elaboratori paralleli di tipo SIMD, in cui tutti i processori eseguono la stessa istruzione ma trattano dati diversi, sono ottimali per trattare problemi ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...