GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] rappresentati con un gusto, d'intonazione nabi, evidentemente ancora derivato da G. Rossi durante l'esperienza veneziana.
Paralleli a quelli artistici, si sviluppavano gli interessi letterari del G., che avevano avuto una prima affermazione nel 1911 ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] la Festa nel limbo per la nascita della Vergine. L'opera, piuttosto complessa, si snoda in due semicerchi paralleli: quello inferiore accoglie i patriarchi del limbo in festa per l'Immacolata Concezione; in quello superiore delimitato da una ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] tristezza" ad un "severo piacer". Da una mitica età dell'oro in cui "amore" e "mondo" costituivano due termini paralleli tra cui la vita umana scorreva il C. giunge alla proposizione di un enunciato di chiara derivazione sensistico-illuministica: "Ma ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] secondo ordine. Nuovamente individuava i difetti del corso nel modesto orario settimanale, nella mancanza di altri corsi paralleli di matematica e nello studio molto sommario dell'integrazione di equazioni differenziali.
Nell'anno accademico 1919-20 ...
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GIACOMELLI, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 27 maggio 1849 da Enrico e da Maria Lombardi. La madre morì dandolo alla luce e il G. venne allevato dal padre e dagli zii paterni.
Compiuti [...] nord, ibid., s. 4, I (1885), pp. 145-186; Catalogo delle ascensioni rette di 2438 stelle, comprese fra l'equatore ed il parallelo 80 nord e di 45 stelle dell'emisfero australe, ibid., s. 5, I (1894), pp. 380-474; Catalogo delle declinazioni medie di ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] di G. nei termini di un graduale aumento dell'uso del tratteggio incrociato, secondo un criterio di aggiornamento tecnico parallelo a quello di altri incisori lombardi, questa stampa dovrebbe essere il suo ultimo lavoro. Per altri aspetti l'incisione ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] essa già costituisce un elemento di congiunzione con la successiva fase stilistica, caratterizzata da un costante aggiornamento sui paralleli sviluppi della pittura marchigiana. A tale periodo appartiene la Crocifissione di S. Amico, in cui l'uso di ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] , p. XL).
Il suo ritorno a Firenze, ove introdusse la maniera veneta nell'arte dell'incisione (tratteggio incrociato anziché parallelo), avvenne verso la metà del XVI secolo ed è attestato da una xilografia firmata che orna il titolo della Istoria di ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] e un perfezionamento dei precedenti, e consisteva in una sutura continua operata con un solo ago e un solo filo a punti paralleli all'asse della ferita. Il D. sperimentò la sua tecnica sui cani alla presenza di L. Chiari e P. Monterossi e la ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] glosse e nel rinviare a discussioni su problerni vecchi e nuovi; 4) nel far richiamo ad altre glosse, a passi paralleli del Decretum e ad altri scritti propri (Questiones)e altrui (di Ugolino, di Tancredi); 5) nell'allegare riferimenti alle decretali ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...