PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] eccezione per Venezia, dove continuò a essere impiegato, in connessione ad alcuni programmi religiosi, sino al sec. 16°). Si sviluppò parallelamente la p. su tavola, usata in un primo tempo per i dipinti d'altare ma poi adottata in tutte le opere di ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] città; ma l'asse dello schema a reticolo del centro urbano e l'asse corrispondente della centuriazione non sono esattamente paralleli.
I resti di antichi edifici non sono, per la verità, né troppo numerosi né particolarmente rilevanti. Della cinta di ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] già nel sec. 12°, si costituì un importante mercato. Dopo il 1277 il nucleo cittadino venne articolato da due percorsi viari paralleli colleganti due piazze (a N, dove sorgevano le torri patrizie e dove in seguito sorse il palazzo Pubblico, sul luogo ...
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MAESTRO di CAMPODONICO
E. Neri Lusanna
Pittore anonimo, attivo nelle Marche intorno alla metà del sec. 14°, noto anche come Maestro di S. Biagio in Caprile, che prende il nome dall'affresco con una [...] Nat. Mus.).Da questi dipinti emerge una personalità di grande rilievo culturale e tenuta formale, che non ha paralleli nella pittura marchigiana del momento, tanto che Berenson (1932) credette gli affreschi di Campodonico opera dell'abruzzese Andrea ...
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DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] ed il VI sec. a. C.
La grande plastica, espressa in forme serrate e precise, costruite in solidi volumi e su piani paralleli, si sviluppa intorno al VI sec. e conosce nelle statue di Cleobi e Bitone di Poiymedes di Argo (v.), nell'Artemide offerta ...
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Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
P. Wuilleumier
Città gallica dei Cavari, Arausio ricevé all'epoca di Cesare una colonia di veterani della seconda Legione, condotti dal padre del futuro imperatore [...] e stanze dorate. All'estremità occidentale, una porta conduce ad un insieme monumentale, che comprende un edificio con esedra e muri paralleli, forse l'unico ginnasio scoperto nella Gallia, e un grande tempio di 35 m su 24, circondato da colonne di ...
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KAHUN
S. Donadoni
È il nome attribuito dallo scavatore, che la scoprî, alla città degli operai che lavorarono alla costruzione della piramide di Sesostris II a Illāhūn (v.). La città fu abbandonata [...] tipo, con poche stanze. Il muro di fondo è comune a due file di dieci case ognuna, aventi le facciate su vicoli paralleli, in mezzo ai quali scorre un canale di scolo per le acque di rifiuto; tutti i vicoli intersecano perpendicolarmente una via ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] S. Orsola ivi e SS. Trinità a Spalato) e quella carolingia di S. Donato hanno riflessi interessantissimi. E gli sviluppi paralleli al Veneto non cessano nemmeno nel tempo romanico bizantino, come provano le chiese di S. Nicolò e specialmente di Santa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] Centrale à l'époque hellénistique. État de la question, in Études de Lettres, 4 (1992), pp. 101-24; V. Sarianidi, Paralleli margiani dei templi del fuoco iranici, in Mesopotamia, 27 (1992), pp. 149-59; V. Škoda, Ein Śiva-Heiligtum in Pendžikent ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] un grave dissenso, forse conseguente alla migrazione di una parte della comunità verso l'ovest e il Deccan, e in parallelo il primo grande sforzo di collezione dei testi sacri nel corso di un concilio tenuto a Pataliputra, oggi Patna: è precisamente ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...