OLIVOTTO, Germano
Francesco Franco
OLIVOTTO, Germano. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1935, da Pompeo e da Elena Zambenedetti.
Compì gli studi di medicina a Padova, alla metà degli anni Sessanta, e [...] p. 323).
Per un intervento d’installazione ambientale in un bosco del Veneto posizionò, fra le file di centinaia di pioppi paralleli, un sottile tubo di plexiglas illuminato al neon, alto 9 metri, in ‘sostituzione’ di un albero: una sorta di ‘albero ...
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MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] di intrattenimento di diversa matrice stilistica: da quelle tradizionali a quelle che riprendevano melodie popolari riarmonizzate con movimenti paralleli delle voci, come nei corali o nei gospel.
Una fitta tournée, che toccò gran parte dei paesi ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] quello di filosofo dell’imperatore (imperialis philosophus), una definizione senza precedenti nelle corti occidentali, ma che trovava paralleli nella società islamica.
In quest’ultima, il ḥakīm era impegnato negli studi secolari, cioè nelle scienze ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] rappresentati con un gusto, d'intonazione nabi, evidentemente ancora derivato da G. Rossi durante l'esperienza veneziana.
Paralleli a quelli artistici, si sviluppavano gli interessi letterari del G., che avevano avuto una prima affermazione nel 1911 ...
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ZOAN, Andrea (Zuan Andrea). – Con questo nome s’identificava, e parte della critica tuttora identifica, l’autore di alcune incisioni databili tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo e siglate ‘Z. [...] siglate, quelle provviste delle iniziali mostrano, nelle più antiche, una maniera mantegnesca e sono caratterizzate da segni obliqui, paralleli e a zig-zag; lo stile del calcografo mutò in seguito, adottando segni incrociati e fondali marezzati, e ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] la Festa nel limbo per la nascita della Vergine. L'opera, piuttosto complessa, si snoda in due semicerchi paralleli: quello inferiore accoglie i patriarchi del limbo in festa per l'Immacolata Concezione; in quello superiore delimitato da una ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] tristezza" ad un "severo piacer". Da una mitica età dell'oro in cui "amore" e "mondo" costituivano due termini paralleli tra cui la vita umana scorreva il C. giunge alla proposizione di un enunciato di chiara derivazione sensistico-illuministica: "Ma ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] secondo ordine. Nuovamente individuava i difetti del corso nel modesto orario settimanale, nella mancanza di altri corsi paralleli di matematica e nello studio molto sommario dell'integrazione di equazioni differenziali.
Nell'anno accademico 1919-20 ...
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GIACOMELLI, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 27 maggio 1849 da Enrico e da Maria Lombardi. La madre morì dandolo alla luce e il G. venne allevato dal padre e dagli zii paterni.
Compiuti [...] nord, ibid., s. 4, I (1885), pp. 145-186; Catalogo delle ascensioni rette di 2438 stelle, comprese fra l'equatore ed il parallelo 80 nord e di 45 stelle dell'emisfero australe, ibid., s. 5, I (1894), pp. 380-474; Catalogo delle declinazioni medie di ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] di G. nei termini di un graduale aumento dell'uso del tratteggio incrociato, secondo un criterio di aggiornamento tecnico parallelo a quello di altri incisori lombardi, questa stampa dovrebbe essere il suo ultimo lavoro. Per altri aspetti l'incisione ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...