CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] forme accovacciate, le teste e mani grandi, i moduli angolari dei drappeggi uniti al monotono ripetersi di incavi paralleli sono straordinariamente simili a quelli dell’altare nella sacrestia vecchia e indicano un unico esecutore. Secondo la Schlegel ...
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RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] della Biblioteca nella nuova sede, voluta da Sisto V con l’edificazione di un braccio trasversale fra i corridori paralleli del Cortile del Belvedere (su progetto di Domenico Fontana).
Nell’occasione, Federico aveva elaborato un ricco programma ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] arlesiana, la quale porta all'espressione di una possanza più raccolta e più rude. Strettamente compresse fra due piani paralleli, entro i quali la figura sembra volgersi inquieta, le due immagini si caricano di un'energia latente che superbamente ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] 'ars nova italiana; quasi metà delle sue composizioni iniziano e finiscono infatti sul medesimo grado tonale ed i procedimenti paralleli di consonanze perfette sono spesso evitati a favore di incontri di consonanze di terza e di sesta. A differenza ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] agli altri - il superamento dei tradizionali schemi insediativi si risolve in un impianto aperto, formato da due corpi paralleli collegati, sul fronte principale, da passerelle aeree che ristabiliscono l'unità della facciata.
Il L. partecipò nel 1933 ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] e tuttora ivi conservata (notizia del dr. P. Dreyer). Composizioni semplici, tese all'essenziale, condotte a tratti paralleli che si incurvano per dar corpo alle figure, si infittiscono, senza quasi intersecarsi, per creare ombreggiature, e finiscono ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] diede alle stampe un opuscolo descrittivo sulle storie narrate, episodi del Vecchio Testamento che alludevano al Nuovo.
Se il Guasti poteva fare paralleli fra i Profeti del F. e quelli di Raffaello in S. Maria della Pace a Roma, nel nostro secolo la ...
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PRESBITERI, Ugolino
Giovanni Chiodi
PRESBITERI, Ugolino. – Nacque a Bologna, da una famiglia discendente da Uguccio presbyter di S. Maria Rotonda, in un momento non precisabile della seconda metà del [...] distingue da quello azzoniano per la maggiore selezione delle glosse anteriori; la riduzione dei richiami ai passi paralleli e contrari; la cura nella notazione delle varianti testuali; la rielaborazione delle glosse (G. Dolezalek, Repertorium, 1985 ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] , 4 e altrove suscita la meraviglia del papa per le sue perplessità). Più volte Pietro si richiama alla Scrittura, per rilevare analogie e paralleli con il racconto di Gregorio (Dial., I, 7, 6; II, 8, 8; II, 13, 4 ecc.) o sottoporre all’attenzione di ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] del Van Wittel il C. oppone l'osservazione diretta dei luoghi e la luminosità viva; i tagli netti, i segni paralleli, le svirgolature evocano, senza arruffamenti, i cieli dilatati e le liquide distese, con una meticolosità da scienziato, che spesso ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...