Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] (righe o colonne) uguali o proporzionali, ovvero se una linea è tutta nulla, ovvero se una linea è combinazione lineare di più linee parallele, il suo d. è nullo. b) Il valore del d. non si altera se a una linea si aggiunge una combinazione lineare ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] tra di loro). Ogni elemento entro la classe considerata definisce la medesima classe; e ciò perché la relazione di parallelismo tra rette è riflessiva, simmetrica e transitiva: è cioè una relazione (➔) di equivalenza.
Psicologia
Disturbi dell’a. In ...
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Matematico (König, Odenwald, 1794 - Colonia 1874); nipote di F. K. Schweikart, pur non credendo nella possibilità dell'esistenza di piani non euclidei, sviluppò la possibilità logico-matematica dell'esistenza [...] uno dei fondatori della geometria non euclidea ma in un senso per così dire "tecnico", e non per quel che riguarda la posizione di principio (pluralità delle geometrie piane, esistenza di geometrie piane indipendenti dal postulato delle parallele). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] senza riconoscerne il debito, ma soprattutto fa sua l’idea di Vignola, già ripresa e commentata da Danti, che le parallele in prospettiva si incontrano in un punto sulla linea d’orizzonte. Guidobaldo ha il merito di averla sviluppata nel concetto di ...
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angolare
angolare [agg. e s.m. Der. di angolo] Ampiezza a.: (a) [ALG] la misura di un angolo; (b) [OTT] la misura dell'angolo sotto il quale è vista da un punto (schematizzante, per es., l'occhio di [...] dell'angolo che la retta forma con l'asse delle ascisse, dipendente solo dalla direzione della retta, per cui rette parallele hanno uguale coefficiente a. (di qui l'altra denomin. di coefficiente, o rapporto, direttivo). ◆ [MCC] Momento a.: lo stesso ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] un cono. ◆ [ALG] F. di piani: l'insieme dei piani aventi in comune una retta propria (f. proprio) o dei piani fra loro paralleli, aventi in comune una retta impropria (f. improprio). ◆ [ALG] F. di rette: l'insieme delle rette di un piano che hanno in ...
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anamorfosi
anamorfòsi (o, alla gr., anamòrfosi) [Der. del gr. anamórphosis "riformazione"] [ALG] A. geometrica: (a) corrispondenza geometrica ottenuta proiettando da un punto O i punti di una figura [...] da z=xy a log z, che muta il nomogramma di z da una famiglia di iperboli equilatere a una famiglia di rette parallele; (b) in partic., nella nomografia, trasformazione di una funzione f in altra funzione F il cui nomogramma sia più semplice, o più ...
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trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] la capacità e l'induttanza distribuite di essi; (b) analoga operazione di simmetrizzazione effettuata sulle varie parti in parallelo tra loro in cui sono divisi gli avvolgimenti di macchine elettriche. ◆ [ELT] T. a radiofrequenza: v. modulazione di ...
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Biologia
Somiglianza tra due o più specie o altri gruppi sistematici che si presume essere indice di una relazione filogenetica. Il grado di a. morfologica è spesso alla base della classificazione delle [...] tale che punti impropri si trasformano in punti impropri. Ne conseguono alcune notevoli proprietà: rette parallele si trasformano in rette parallele; le aree di due figure corrispondenti, da intendersi orientate, stanno in un rapporto costante, che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] minore) è sempre la più piccola, e ciò sia nel caso che la figura abbia una base sola o due, disuguali e parallele. (ibidem, I, def. 7, pp. 4-5)
Il lettore potrà forse osservare che Valerio non introduce esplicitamente per le figure circa diametrum ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...