La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] subito dopo in termini più formali: "Faccia la linea AK qualunque angolo con la AF, e per li punti C, D, E, F siano tirate le parallele CG, DH, EI, FK: e perché le linee FK, EI, DH, CG sono tra di loro come le FA, EA, DA, CA, adunque le velocità ne ...
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incidente
incidènte [agg. Der. del part. pres. incidens -entis del lat. incidere "cadere sopra", comp. di in- e cadere] [ALG] Figure i.: quelle che hanno in comune qualche punto, ciascuno dei quali (eventualmente [...] incidenza; per es., sono tali due rette che s'incrociano (il punto d'incidenza è il punto d'incrocio) oppure che sono parallele fra loro (il punto d'incidenza è allora il comune punto all'infinito). ◆ [OTT] Raggio i.: quello che cade sulla superficie ...
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antiparallelo
antiparallèlo [agg. Comp. di anti- e parallelo] [ALG] (a) Di rette orientate e vettori che siano paralleli fra loro, ma diretti in versi opposti; (b) di due rette a, b (v. fig.) rispetto [...] ad altre due rette l, m, se queste formano con esse angoli uguali ma in ordine inverso, cioè Aˆ=Bˆ' e Bˆ=Aˆ'; se le prime due rette fossero parallele, formerebbero angoli uguali nello stesso ordine, cioè Aˆ=Aˆ' e Bˆ=Bˆ'. ...
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braccio
bràccio [Der. del lat. brachium, dal gr. brachìon, "l'arto superiore"] [MTR] Termine it. per l'unità di misura di lunghezza del sistema ingl. fathom, pari a circa 1.83 metri. ◆ [MCC] B. di leva: [...] del punto di applicazione di una forza rispetto al fulcro. ◆ [ALG] B. di una coppia di vettori: la distanza fra le rette, parallele, d'applicazione dei due vettori della coppia: → coppia: C. di forze. ◆ [ASF] B. di una galassia: v. galassie: II 812 c ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] , in cui si afferma quanto segue (fig. 2):
Faccia la linea AH qualunque angolo con la AD, e per li punti B, C, D, siano tirate le parallele BE, CG, DH: e perché le linee DH, CG, BE sono tra di loro come le DA, CA, BA, adunque le velocità ne i punti D ...
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Matematico tedesco (Lugau, Chemnitz, 1861 - Giessen 1941), professore alla univ. di Greifswald, poi di Giessen. Collaborò con S. Lie alla rielaborazione e alla divulgazione della teoria dei gruppi continui, [...] -93, con Lie). All'E. si deve poi, nel campo della geometria, un teorema fondamentale sulle trasformazioni di contatto, e nella storia della matematica lo studio della teoria delle parallele da Euclide a Gauss (in collaborazione con P. G. Stäckel). ...
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Matematico russo (Bare, Podol´sk, 1804 - Pietroburgo 1889); prof. (dal 1846) di analisi matematica all'univ. di Pietroburgo, dal 1864 fin quasi alla morte vicepresidente di quella Accademia delle Scienze. [...] fu tra i fondatori della scuola russa di statistica e del calcolo delle probabilità. Nel campo dell'analisi, sono fondamentali taluni suoi lavori sulle disuguaglianze. In varie memorie criticò alcune pseudodimostrazioni del postulato delle parallele. ...
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sghembo
sghémbo [agg. Der. del germ. slimbs "obliquo"] [ALG] Corpo s.: quello in cui il prodotto non è commutativo, com'è, per es., il corpo dei quaternioni. ◆ [ALG] Curva, o linea, s.: non contenuta [...] s.: l'insieme dei quattro segmenti di retta che congiungono, in un determinato ordine, quattro punti non complanari. ◆ [ALG] Rette s.: due o più rette che non sono né incidenti né parallele. ◆ [ALG] Spazi s., varietà s.: se non hanno punti in comune. ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] analitica l’equazione di un c. è del tipo f(x−az, y−bz)=0, essendo x−az=y−bz=0 le equazioni di una retta parallela alle generatrici, e f una funzione (in particolare un polinomio, per i c. algebrici) dei due argomenti x−az e y−bz. Per z=0 si ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] , quadrata o esagonale.
In ottica, il p. ottico, o semplicemente p., è un mezzo omogeneo trasparente limitato da superfici piane non parallele, dette facce del p.; l’angolo diedro α (fig. 1) tra la faccia su cui incidono i raggi e quella da cui ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...