NOVARA (Novaria)
C. Carducci
Il luogo dove sorse la città romana fu abitato già in età neolitica come testimoniano le lame di selce a base semilunare e a forma foliata, qui rinvenute. È il primo nucleo [...] quadrata determinata dall'incontro delle due strade principali il cardo e il decumanus intersecate da altre strade minori, parallele e incrociantisi ad angolo retto.
L'intera area della città occupava circa un chilometro quadrato. Gli avanzi riemersi ...
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Vedi BUTERA dell'anno: 1959 - 1994
BUTERA
D. Adamesteanu
Moderna cittadina sulla collina a circa 20 km a N-O di Gela; ivi gli scavi condotti dall'Orsi e quelli di questi ultimi tempi hanno rivelato, [...] La necropoli presenta quattro strati: il I, più antico, ha tombe a cameretta con fibule bronzee, oinòchòai decorate a fasce parallele o a flabelli in rosso, vasi a decorazione geometrica incisa. Il II presenta sepolture in pìthoi, in anfore cinerarie ...
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Centro abitato di modesta entità. In etnologia rappresenta una forma elementare dell’abitato umano stabile e si differenzia, come tale, dall’accampamento, sede transitoria delle popolazioni nomadi. Il [...] uno spiazzo centrale, e il v. di strada, formato da abitazioni a pianta rettangolare, disposte secondo due o più file parallele divise da strade. Il primo tipo si incontra soprattutto nelle regioni aperte, il secondo in quelle forestali. Accanto alle ...
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SENLIS (Augustomagus)
J. Mertens
Cittadina della Francia settentrionale, capoluogo della tribù dei Silvenectes con il nome di Ratamaras; l'oppidum indigeno scomparve con la costruzione della nuova città [...] E e S-O N-E fanno parte delle vie che vengono da Rouen e da Parigi; lateralmente a questi assi, strade simmetriche e parallele formano un rettangolo di cirea 850 m × 410; questo è diviso nel senso della larghezza e della lunghezza in sei parti eguali ...
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TEI, Cultura di
A. Alexandrescu
Cultura dell'Età del Bronzo in Romania che ha derivato il nome da una stazione sulla riva del lago Tei (alla periferia di Bucarest). Essa è diffusa nella pianura della [...] di giunchi e canne oppure di terra. Caratteristica è la ceramica: sia quella corrente, spesso decorata con fasci di linee parallele (cosiddetto Besenstrich), che quella fine di color nero ben lustrato, con una ricca decorazione di linee e di punti ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] a copiare alcune forme (aröballoi, kotölai) e alcuni motivi: per esempio, già avanti la metà dell'VIII sec., le sottili linee parallele che coprono buona parte del vaso; e poi in seguito le rosette; le file di uccelli simili agli aironi protocorinzî ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] senza riconoscerne il debito, ma soprattutto fa sua l’idea di Vignola, già ripresa e commentata da Danti, che le parallele in prospettiva si incontrano in un punto sulla linea d’orizzonte. Guidobaldo ha il merito di averla sviluppata nel concetto di ...
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SESKLO
L. Guerrini
Stanziamento preistorico della Tessaglia sud-orientale, situato a N-O di Volo, su una piccola altura chiamata Kastraki. La località, scavata per la prima volta nel 1901-2 dallo Tzountas, [...] ("ceramica di Sesklo"), dipinta o interamente di colore rosso, o con motivi lineari e a zig zag (bande e linee parallele; non appaiono motivi nè di meandro nè di spirale) in rosso sul fondo bianco-chiaro o viceversa. Questa, per molto tempo ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] di Boston (Lyons-Ingholt, tav. xxiv, 4) e che rappresenta il Buddha con ai lati due monaci e due bodhisattva. I solchi paralleli a due a due che indicano le pieghe del panneggio sono chiaramente visibili sia sulla veste del Buddha, sia su quella dei ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] dalla porta di terraferma al foro) e il cardo maximus perpendicolare al primo, da N a S, con corrispondenti vie parallele che dividono l'abitato in insulae. Su questo impianto si sviluppò l'attuale centro storico, dove le costruzioni susseguitesi dal ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...