MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] sulla spiritualità medievale, Todi 1980", Todi 1983, pp. 373-403; M.C. Parra, Rimeditando sul reimpiego: Modena e Pisa viste in parallelo, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 13, 1983, pp. 453-483; A ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] . iv, fig. 737) ed esemplari di bicchieri rinvenuti a Colonia (v. tav. a colori p. 1156 e art. diatretarius).
Parallelamente ai v. decorati ad intaglio, le fabbriche produssero v. che portavano disegni geometrici lineari e sfaccettati. In molti degli ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] diventato presto vulgata, che precipitosamente ne accreditò l'appartenenza all'area del neorealismo (le tangenze, semmai, sono con le parallele investigazioni del "mondo magico" del Sud d'Italia condotte da E. De Martino).
Cristo si è fermato a Eboli ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] .
L'iconografia è fortemente bizantineggiante: l'elegante torsione dell'angelo volto a parlare con le Marie trova un preciso parallelo nei mosaici di Monreale (1183-1189), mentre la Deposizione nel sepolcro, con la Vergine al centro che bacia la ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] sembrano far riferimento le opere giovanili del C. che, in seguito, appare propenso a scelte di edulcorata evidenza naturalistica, parallele alle proposte del Molinari in pittura, ora più vicino ai risultati ottenuti dal Bernero in scultura.
In epoca ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] di un sistema di proiezione tridimensionale di tipo assonometrico, cioè un sistema in grado di mantenere inalterati i rapporti di parallelismo tra le facce del solido, che nella veduta 'prospettica' vengono compromessi. In alcuni casi si sceglie di ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] , che si devono ritenere più tarde, in cui continua per lo più la stessa decorazione ad animaletti incisi su fasce parallele sovrapposte; singolare una da Ospedaletto Euganeo, con uccelli rapaci che afferrano un pesce e una tartaruga. Alcuni resti di ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] datazioni oscillanti tra la fine del 5° e il 6° secolo. La tradizione testuale delle due sezioni è perfettamente parallela, in generale si tende tuttavia a ritenerne l'esecuzione separata da un lieve scarto cronologico a vantaggio della redazione B ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] che accompagna gli arỳballoi ovoidi, ma qualche volta ne ricorda anche la decorazione nella zona di linee graffite orizzontali e parallele, sovrastanti triangoli che si dipartono a raggiera dal basso con il vertice verso l'alto. Poiché è stato fra l ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] educatore di fanciulli, considerandolo il pedagogo del giovinetto Olimpo (Schol. Aristoph., Nub., 223).
Altre essenze demoniache parallele ai sileni, hanno avuto diffusione nelle rappresentazioni figurate dei vasi; si tratta di quelle umano-caprine ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...