Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] In ambedue i casi i piani reticolari a contatto sono uguali (100), però mentre nel primo caso le direzioni di orientamento sono parallele [001], nel secondo caso la [110] è a 45° rispetto all'altra [100]. È significativo constatare che la simmetria ...
Leggi Tutto
Centro della California, circa 70 km a SE di Sacramento. Da esso prende nome, in geologia, la faglia di S., faglia trasforme che segna il limite tra la zolla del Pacifico settentrionale e quella nordamericana. [...] lungo un margine di subduzione obliqua (circa 25 -29 milioni di anni fa), formando inizialmente una serie di faglie trascorrenti parallele al margine della zolla che divenne, con l’evolversi del processo, l’area in cui si sviluppò la faglia trasforme ...
Leggi Tutto
tormalina Minerale, o propriamente gruppo di minerali, costituito da un’ampia serie di miscele isomorfe con caratteristiche chimico-fisiche molto variabili: si tratta di borosilicati fluoriferi di sodio, [...] sottili. Frequenti i cristalli policromi che presentano variazioni di colore nel senso dell’allungamento o in zone concentriche parallele all’allungamento stesso, con passaggio graduale o con forte distacco di tinta come avviene per la cosiddetta ...
Leggi Tutto
Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] Doppio s. è l’insieme di due s. semplici uguali e di segno opposto, cioè l’insieme di due superfici parallele, in particolare piane (doppio s. piano), sulle quali sono uniformemente distribuite, con uguale densità, sorgenti su una superficie, e pozzi ...
Leggi Tutto
VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] secondo che, per i geografi, corrono nel senso delle catene stesse o le tagliano, e, per i geologi, sono parallele o normali alle pieghe tettoniche.
Ogni valle si può distinguere in varî tronchi, forme elementari, che possono essere di tipo ...
Leggi Tutto
Oceanografia
Forese Carlo Wezel
Sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita dell'oceanografia. a) Il rilievo dei grandi oceani. b) Archi insulari. c) Atolli e guyots del Pacifico. 3. La fioritura dell'oceanografia: [...] del fianco esterno delle fosse (vale a dire il lato verso l'oceano) è tagliata da sistemi di faglie dirette, sia paralleli (ad es., Fossa del Giappone) che obliqui (ad es., Fossa del Perù-Cile) rispetto all'asse della fossa. Le faglie distensive ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] flusso) laminare è il vento regolare, generalmente di alta quota, nel quale vi è scorrimento d’aria per filetti paralleli.
Geologia
In sedimentologia, unità di sedimentazione, di spessore variabile da 1 a 100 mm, costituita da una granulometria più ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] , la frequenza può andare da una decina a oltre un migliaio di tratti per millimetro). Un fascio di raggi luminosi monocromatici paralleli a (fig. 2B) che incida su un r. b viene scomposto, per fenomeni di diffrazione e interferenza, in una serie di ...
Leggi Tutto
torbida geologia In geomorfologia fluviale, quantitativo di sedimenti fini e finissimi (essenzialmente silt e argille) che sono trasportati in sospensione dai corsi d’acqua (portata torbida). La quantità [...] gradazione normale (intervallo a); decantazione + trazione, che dà luogo sia a gradazione sia a formazione di laminazioni piano-parallele e incrociate (intervalli b, c, d); decantazione in massa fine (intervallo e).
Il bacino torbiditico è un bacino ...
Leggi Tutto
In geologia, struttura che si origina per incurvamento e flessione di una superficie o di un gruppo di superfici sovrapposte. Il fenomeno del piegamento può interessare diversi tipi di rocce, tuttavia [...] p. vennero definiti da J.D. Dana con i termini di anticlinorium e sinclinorium; questi complessi spesso non formano fasci paralleli in quanto le linee di cerniera possono convergere da un lato e divergere dall’altro, avendo così un andamento curvo; a ...
Leggi Tutto
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...