BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] B. in questo importante ultimo decennio del secolo che vedeva a Firenze, accanto alle novità del Passignano e a quelle parallele del Ligozzi, veronese già da anni al servizio dei Medici, pur sempre deferenti nelle loro composizioni alla semplicità ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] . Nel panorama artistico della Verona austriaca, all'inizio degli anni Trenta, l'attività del F. si rispecchia nelle vicende parallele di quel gruppo di pittori, da P. Caliari a D. Macanzoni, con cui condivideva le prime, discontinue, esperienze ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] ; quelle di Luigi Dal Pane (1936 e 1959) sulle fonti di storia economica dello Stato pontificio e le parallele ricerche sull’urbanistica pontificia della prima metà del Settecento (Battisti, 1956; Hyde Minor, 2010; Bevilacqua, 2011).
Instradato agli ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] di Napoli: progetto di gusto decisamente "novecentista", specie nell'impianto, memore per altro, nel trattamento delle superfici, delle parallele esperienze del "razionalismo" italiano (si veda ad esempio la parte centrale del fronte a mare, in tutto ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] nella storia dell'erudizione numismatica tardo seicentesca e il ruolo di esperto in materia che rivestì nelle parallele vicende collezionistiche.
Contestualmente, il M. condusse ricerche a fini privati e commerciali di frammenti antiquari, dipinti ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] evidente che il B. aveva compreso il principio dell'unico punto di fuga verso cui appaiono convergere tutte le linee parallele disegnate su uno stesso piano, il rapporto inverso esistente tra la distanza di un oggetto dall'occhio e le dimensioni ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] La produzione della prima fase incisoria è caratterizzata da una tecnica a base di un fitto gioco di linee parallele e variamente incrociantisi, con intenzioni prevalentemente plastiche per tentar di tradurre nella stampa lo stile paterno. A essa ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] verso, caratterizzati dalla tonalità bluastra della coloritura, dall'evidenza plastica delle figure panneggiate entro rigide pieghe parallele, da paesaggi con colline tondeggianti con lumeggiature auree; e, per analogia stilistica, nel secondo volume ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] che avrebbe consentito la lottizzazione del giardino vanvitelliano. Tra la nuova villa e le case era prevista una strada parallela alla Riviera, da intitolarsi a Ferdinando II; cui era dedicata anche una vasta piazza all'altezza del palazzo Torella ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] arte riflette la complessa situazione artistica di questa regione durante la seconda metà del Quattrocento con le sue diverse correnti parallele. Egli ha, infatti, assorbito i contributi delle scuole di San Severino e di Camerino e nella sua opera si ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...