Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] Assai penalizzante per la ricerca è risultato tra l'altro il parallelismo con l'urbanistica del mondo europeo, inevitabile, in un certo della lunghezza perché i fedeli possano disporsi in file parallele di fronte al muro qibli, in direzione della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] istituzionali e religiose vanno posti anche gli sferisteri, la cui forma elementare consiste in due scarpate simmetriche e parallele che racchiudono un corridoio piano dove si disponevano i giocatori. La zona in cui si incontravano le due ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] paramento esterno del muro; solitamente è in vista la faccia di cava solo raramente regolarizzata a martello ed ornata da file parallele (quasi sempre da tre a cinque) di solchi verticali più o meno numerosi. In generale, comunque, può dirsi che la ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] i triconchi di Vicenza, Grado e Parenzo); a volte potevano essere annesse al nartece (soluzione frequente nell'Illirico) o parallele alla chiesa principale (a Chassey-les-Montbozon, nel massiccio del Giura). Nella Siria del Nord e in Giordania il ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] tra loro, ma anche il c.d. torrione. Questa massiccia torre (m. 1511) ha muri spessi più di m. 2; i lati sono paralleli a quelli dell'ambiente grande e le due strutture erano comunicanti tramite una porta; è quindi da ritenere che l'ambiente e la ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] II B sarebbe priva d'importazioni greche. La fase II C presenta le più antiche importazioni di ceramica corinzia d'Occidente, parallele ai tipi più antichi di Ischia e di Megara Hiblaea: kotỳlai del tipo detto di Aetòs 666, coppe del tipo di Thapsos ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] edifici dell'epoca visigota e composta da tre parti: un passaggio d'ingresso con porte di entrata e di uscita, due scalinate parallele di discesa e risalita e infine, in fondo a queste ultime, il bacino vero e proprio della cisterna. Questo impianto ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] I più antichi vasi policromi sono assai semplici, come, per esempio, le "teiere" decorate a spirali, o a linee parallele, poco frequenti alla fine della prima fase del palazzo Medio Minoico, ma trovate in quantità notevoli nelle tombe circolari della ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] a forma d’irregolare trapezio da nord-est verso sud-ovest fra le due valli fluviali, che lo separano dalle alture parallele della Banditaccia a nord-ovest e di Monte Abatone a sud-est, sedi entrambe delle necropoli di piena età storica. Attorno ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] alla decorazione in f., mentre la parte centrale è formata di f a giorno in fasce alterne in cui i fili paralleli si alternano ad altri ripiegati a triangolo (L. Breglia, in Japigia, 1939, p. 36 e fig. 24). In altri esemplari particolarmente ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...