STELLARE, CATALOGO
Luigi Carnera
. È ogni elenco di stelle, che, presentandole raggruppate secondo determinati criterî per scopi speciali o distinguendole per peculiari loro qualità, dia indicazioni [...] celeste, o le loro grandezze apparenti, o i colori, o i tipi spettrali, o i moti proprî, o le parallassi.
In linea storica i primi cataloghi furono naturalmente quelli che consideravano i caratteri più salienti e più facilmente determinabili, cioè ...
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SHAPLEY, Harlow
Astronomo, nato a Nashville Mo. (S. U.) iI 2 novembre 1885. Studiò alle università del Missouri e di Princeton. Dal 1914 fu astronomo all'osservatorio di Monte Wilson: nel 1921 divenne [...] S. lavori fondamentali sopra i colori delle stelle contenute negli ammassi globulari. Aprì la via alla determinazione delle parallassi di astri appartenenti a gruppi lontanissimi e, contrariamente a quanto si era fino allora creduto, dimostrò per il ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] una stella fissa più vicina di un'altra, per scegliere una stella destinata a diventare l'oggetto di una ricerca sulla parallasse annua ci si può attenere all'indizio di vicinanza dato da un grande moto proprio. Mi sembra anche che questo indizio ...
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KAPTEYN, Jacobus Cornelius
Luigi CARNERA
Astronomo olandese, nato a Barneveld il 19 gennaio 1851, morto ad Amsterdam il 18 giugno 1922. Laureato all'università di Utrecht, era già nel 1875 "Observator" [...] necessità di accumulare un materiale quanto più ricco possibile di conoscenze; bisognava conoscere grandezze, moti proprî, tipi spettrali e parallassi di un numero molto maggiore di stelle, e non di una sola regione del cielo, se si voleva giungere ...
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STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] sua intensità luminosa I verrebbe moltiplicata per (d/10)2 e cioè - essendo come vedremo, d = 1/p, dove p indica la parallasse dell'astro - per (1/10p)2. Sostituendo nella formula (2) di Pogson, si ha immediatamente
Così per il Sole - essendo m = −26 ...
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GYLDEN, Johan August Hugo
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Helsingfors il 29 maggio 1841, morto a Stoccolma il 9 novembre 1896. Allievo di P. A. Hansen e poi astronomo a Pulkowa, nel 1871 divenne direttore [...] orbites absolutes des huit planètes principales. Fece anche ricerche fondamentali sulla costituzione dell'atmosfera, sulla rifrazione astronomica, sulla rotazione dei corpi celesti, sulle stelle variabili, sulle parallassi e sui moti proprî stellari. ...
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PARALLASSE (da παράλλαξις "deviazione")
Gino CECCHINI
Giovanni F. CECCHINI
1. Di un punto S si dice, in generale, parallasse, rispetto ad un osservatore O e ad un punto di riferimento A, l'angolo fra [...] sferoide terrestre ha un valore massimo, re, il quale, introdotto nella formula (1) al posto di r, conduce alla definizione della parallasse orizzontale equatoriale Pn in base alla relazione sen Pe = re/D. La distanza D dell'astro è data, in km., con ...
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Astronomo e bibliografo domenicano, nato a Saorgio (Nizza) il 2 febbraio 1714. Dopo avere tenuto varî uffici d'insegnamento nell'ordine, il 28 aprile 1759 fu eletto ad unanimità prefetto della Biblioteca [...] 1756) e di Venere (6 giugno 1761); studiando le eclissi e i moti della luna (Roma 1754 e 1755); la parallassi solare (Roma 1765) e la teoria delle comete (Roma 1769). Della sua attività di bibliografo sono monumenti insigni il Catalogus Bibliothecae ...
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PETERS, Christian August Friedrich
Luigi Carnera
Astronomo, nato ad Amburgo il 7 settembre 1806 da famiglia modestissima, morto a Kiel l'8 maggio 1882. Fu autodidatta. Per sua ventura fece la conoscenza [...] fino alla morte.
Fu ottimo osservatore, dotato di grande senso critico, ed eseguì serie importantissime di osservazioni, fra le quali quelle intese a determinare i valori delle costanti fondamentali (nutazione) e di parallassi e moti proprî stellari. ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] parsec (pc), definita come la distanza d di una stella che presenta una parallasse annua di un secondo d'arco. Si ha così d(pc)=1/parallasse (in secondi d'arco). Tutte le parallassi sono in realtà minori di un secondo d'arco; le più piccole che siamo ...
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parallasse
s. f. [dal gr. παράλλαξις «mutamento, deviazione», der. di παραλλάσσω «cambiare, spostare», comp. di παρα- «para-2» e ἀλλάσσω «mutare»]. – Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista...
parallattico
parallàttico agg. [dal gr. παραλλακτικός] (pl. m. -ci). – Relativo alla parallasse: angolo p. diurno e annuo, sinon., rispettivam., di parallasse diurna e annua (v. parallasse); moto p., il moto apparente di un astro sulla volta...