L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] una stella fissa più vicina di un'altra, per scegliere una stella destinata a diventare l'oggetto di una ricerca sulla parallasse annua ci si può attenere all'indizio di vicinanza dato da un grande moto proprio. Mi sembra anche che questo indizio ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] Sole fosse di 12″ o minore, poteva essere utilizzata durante l'anno un'unica tavola di rifrazioni, oppure, qualora la parallasse orizzontale del Sole fosse pari a 1′ (il valore di Kepler), sarebbe stato necessario usare diverse tavole di rifrazione a ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] pari a (10,5/8,8)3 = 1,7.
Tra il 1670 e il 1760 circa, i valori stimati dagli astronomi per la parallasse solare variarono da 9″ a 15″. Halley, a partire dal Catalogus stellarum australium del 1687, sostenne che l'unico metodo per ottenere un valore ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] sia sempre più lontano del Sole.
Tra il lavoro sulla cometa del 1577 e la nascita del progetto di Tycho sulla parallasse di Marte, nel 1582, era accaduto qualcosa che dette alla questione un significato differente poiché Tycho aveva ideato un proprio ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] di queste due conclusioni convinse gli astronomi che la scala delle distanze interstellari era ormai nota e che la parallasse annua implicava uno spostamento non maggiore della larghezza di una moneta posta a una distanza di diversi chilometri. Si ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] e Molyneux e Bradley misurarono la distanza di γ Draconis dallo zenit al solstizio d'inverno, quando, supponendo che la parallasse annua fosse percettibile, la stella avrebbe dovuto essere nel suo punto più lontano a sud (in questo periodo dell'anno ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] a Dorpat un magnifico rifrattore di Fraunhofer, del valore di 6200 rubli, che fu utilizzato da Struve per misurare la parallasse di Vega. Struve fondò in Russia una delle dinastie più creative e durevoli della storia dell'astronomia. L'entusiasmo di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] forniva una prova del movimento della Terra altrettanto convincente di quella che sarebbe stata fornita dalla misura della parallasse; la risonanza di queste misure conclamò l'importanza del settore zenitale di Graham, che diventò uno strumento di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] lunga 15 km, osservarono circa 400 meteore, 22 delle quali furono considerate come viste contemporaneamente. Usando i loro dati di parallasse, calcolarono che la luminosità era apparsa a un'altezza massima di 226 km e a una minima di 10,5 km ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] di un problema dei tre corpi ristretto. In questa prima fase, Hill pose uguali a zero sia l'eccentricità e la parallasse solari, sia l'eccentricità e l'inclinazione lunari e limitò la trattazione a quelle irregolarità che dipendono dal rapporto tra i ...
Leggi Tutto
parallasse
s. f. [dal gr. παράλλαξις «mutamento, deviazione», der. di παραλλάσσω «cambiare, spostare», comp. di παρα- «para-2» e ἀλλάσσω «mutare»]. – Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista...
parallattico
parallàttico agg. [dal gr. παραλλακτικός] (pl. m. -ci). – Relativo alla parallasse: angolo p. diurno e annuo, sinon., rispettivam., di parallasse diurna e annua (v. parallasse); moto p., il moto apparente di un astro sulla volta...