La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] ’unità di misura delle distanze più comunemente usata in astronomia, il parsec (pc), definito come la distanza alla quale una stella avrebbe una parallasse di 1 secondo d’arco. Si trova: 1 pc=206.265 UA=3,08568∙1016 m=3,2615 anni-luce. La stella più ...
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Astronomo e matematico (Macerata 1706 - Roma 1776); prof. di matematica al Collegio Romano (1770-73), osservò e descrisse vari fenomeni celesti, tentando anche una determinazione della parallasse solare. ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] sia sempre più lontano del Sole.
Tra il lavoro sulla cometa del 1577 e la nascita del progetto di Tycho sulla parallasse di Marte, nel 1582, era accaduto qualcosa che dette alla questione un significato differente poiché Tycho aveva ideato un proprio ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] strumenti, e un’ a. vera, che è quella corretta dall’errore di rifrazione e da altri di minore importanza (parallasse, aberrazione, depressione dell’orizzonte ecc.): poiché la rifrazione provoca un innalzamento apparente dell’astro, l’a. vera risulta ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] [30°+(un-1/4)].
Un altro esempio interessante si trova negli zīǧ di Ḥabaš, dove il problema viene posto a proposito della parallasse. Da un punto di vista matematico esso si presenta come la ricerca, nell'intervallo [0°,180°], di una funzione di ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] (m. apparente diurno, da est verso ovest) e della rivoluzione della Terra intorno al Sole (m. apparente annuo: → parallasse). ◆ [MCC] M. armonico: v. cinematica: I 592 e. ◆ [MCF] M. asintoticamente stabile: v. instabilità fluidodinamica: III 222 c ...
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indice
ìndice [Der. del lat. index -dicis, nome del dito fra il pollice e il medio, normalmente usato per mostrare qualcosa a qualcuno] [LSF] (a) In senso concreto, il componente di un dispositivo indicatore [...] cui estremità libera indica sulla scala graduata dello strumento la misura della grandezza sotto misurazione; per ridurre l'errore di parallasse nella lettura della scala, l'estremità è spesso foggiata a laminetta ortogonale al piano della scala e va ...
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riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] per eliminare o correggere determinati errori (per es., nell'astronomia e nella topografia, errori di rifrazione o di parallasse) o per riportare le misure a condizioni sperimentali di riferimento (per es., nella meteorologia, la r. delle misure ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] eseguite a Bologna insieme a Novara, tutte rivolte allo studio del moto della luna e alla determinazione della sua parallasse, uno dei punti più critici del sistema tolemaico. L’attenzione di Novara agli aspetti osservativi risulta anche dal più ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] merito d'averla posta nel cielo delle stelle fisse, come egli stesso dimostra. Determina poi la posizione e la parallasse della stella, confutando precedenti errori. Conclude invitando i filosofi a fornire una spiegazione della presenza di una nuova ...
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parallasse
s. f. [dal gr. παράλλαξις «mutamento, deviazione», der. di παραλλάσσω «cambiare, spostare», comp. di παρα- «para-2» e ἀλλάσσω «mutare»]. – Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista...
parallattico
parallàttico agg. [dal gr. παραλλακτικός] (pl. m. -ci). – Relativo alla parallasse: angolo p. diurno e annuo, sinon., rispettivam., di parallasse diurna e annua (v. parallasse); moto p., il moto apparente di un astro sulla volta...