Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una posizione Ag (posizione geocentrica) diversa da quella, Ae (posizione eliocentrica), in cui la vedrebbe un osservatore ideale situato sul Sole S; via via che, nel corso dell’anno, la Terra, T, procede ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] una stella fissa più vicina di un'altra, per scegliere una stella destinata a diventare l'oggetto di una ricerca sulla parallasse annua ci si può attenere all'indizio di vicinanza dato da un grande moto proprio. Mi sembra anche che questo indizio ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] ’unità di misura delle distanze più comunemente usata in astronomia, il parsec (pc), definito come la distanza alla quale una stella avrebbe una parallasse di 1 secondo d’arco. Si trova: 1 pc=206.265 UA=3,08568∙1016 m=3,2615 anni-luce. La stella più ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] Sole fosse di 12″ o minore, poteva essere utilizzata durante l'anno un'unica tavola di rifrazioni, oppure, qualora la parallasse orizzontale del Sole fosse pari a 1′ (il valore di Kepler), sarebbe stato necessario usare diverse tavole di rifrazione a ...
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Astronomo e matematico (Macerata 1706 - Roma 1776); prof. di matematica al Collegio Romano (1770-73), osservò e descrisse vari fenomeni celesti, tentando anche una determinazione della parallasse solare. ...
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Astronomo (Dundee, Scozia, 1798 - Edimburgo 1844), dopo essere stato avvocato. Dall'osservatorio del Capo di Buona Speranza passò a quello di Edimburgo, di cui fu direttore. Nel 1832 misurò la parallasse [...] della stella α Centauri; i risultati di tale misurazione furono pubblicati nel 1839, subito dopo l'analoga determinazione per la 61 Cygni, effettuata nel 1838 da F. W. Bessel ...
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In astronomia, il sorgere di un astro sull’orizzonte di un dato luogo. L’istante in cui il fenomeno si determina non coincide con quello in cui esso si rende visibile, a causa della rifrazione atmosferica [...] e, per gli astri vicini, della parallasse diurna: la rifrazione fa sì che l’astro si veda sorgere prima dell’istante in cui esso si leva effettivamente, la parallasse diurna provoca invece un ritardo. ...
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Astronomo inglese (Londra 1656 - Greenwich 1742). Dal 1676 al 1680 fu all'isola di S. Elena, ove studiò varie stelle dell'emisfero australe e osservò un passaggio di Mercurio sul Sole, in base al quale [...] determinò la parallasse solare; dal 1720 fu astronomo reale e direttore della specola di Greenwich. Scoprì che le stelle sono dotate di moti proprî; assistette Newton nella pubblicazione dei celebri Principia; si occupò anche di statistica, ideando ...
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L’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte: dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (e cioè dalla sua declinazione), quanto da quella dell’osservatore sulla [...] terrestri sull’orizzonte razionale, ed è ritardato dall’effetto della rifrazione atmosferica e, per gli astri vicini, dalla parallasse diurna: la rifrazione fa sì che l’astro si veda tramontare dopo l’istante in cui esso tramonta effettivamente ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] pari a (10,5/8,8)3 = 1,7.
Tra il 1670 e il 1760 circa, i valori stimati dagli astronomi per la parallasse solare variarono da 9″ a 15″. Halley, a partire dal Catalogus stellarum australium del 1687, sostenne che l'unico metodo per ottenere un valore ...
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parallasse
s. f. [dal gr. παράλλαξις «mutamento, deviazione», der. di παραλλάσσω «cambiare, spostare», comp. di παρα- «para-2» e ἀλλάσσω «mutare»]. – Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista...
parallattico
parallàttico agg. [dal gr. παραλλακτικός] (pl. m. -ci). – Relativo alla parallasse: angolo p. diurno e annuo, sinon., rispettivam., di parallasse diurna e annua (v. parallasse); moto p., il moto apparente di un astro sulla volta...