Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] per poter mettere a fuoco, mentre dopo i 6-8 m fino all'infinito non esiste più alcuna accomodazione); l'effetto di parallasse (le immagini fornite dai due occhi sono sfalsate, perché ognuno di essi vede la stessa cosa lungo un asse parallelo e ...
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ANTONIAZZI, Anton Maria
Nicola Virgopia
Nacque a Collalto di Refrontolo (Treviso) il 1º apr. 1872. Conseguita la laurea in matematica presso l'università di Padova nel 1893, astronomo aggiunto (1902), [...] , si volge ad una chiara esposizione della teoria degli strumenti equatoriali; quelli riguardanti il valore medio della parallasse dedotto dalle osservazioni del pianeta Eros, la determinazione delle posizioni del nucleo della cometa di Halley nella ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] lunari, i metodi per determinare la posizione delle macchie solari, le prime esatte determinazioni delle rifrazioni e delle parallassi, tavole e carte astronomiche in gran numero, come quella della Luna presentata all'Accademia nel 1679. I suoilavori ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] a Dorpat un magnifico rifrattore di Fraunhofer, del valore di 6200 rubli, che fu utilizzato da Struve per misurare la parallasse di Vega. Struve fondò in Russia una delle dinastie più creative e durevoli della storia dell'astronomia. L'entusiasmo di ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] nella sua orbita, misurando in gennaio al tempo del perielio 32′32″ e in luglio (al tempo dell'afelio) 31′28″. La parallasse del Sole, cioè l'angolo sotto il quale dal suo centro si vedrebbe il raggio equatoriale terrestre (6377 km.), è quel dato ...
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. In astronomia questa parola ha assunto, nell'uso tradizionale, varî significati, nettamente diversi da quello che ad essa si dà nell'analisi matematica (v. equazioni).
Equazione della luce. - In generale [...] a Harvard College, concluse con il valore di 498s,7 ± 1s,3 (v. aberrazione: Aberrazione della luce, I, p. 65 seg.; luce; parallasse).
Equazione del tempo. - È la differenza fra tempo solare medio e tempo solare vero; ossia la quantità che si deve ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] forniva una prova del movimento della Terra altrettanto convincente di quella che sarebbe stata fornita dalla misura della parallasse; la risonanza di queste misure conclamò l'importanza del settore zenitale di Graham, che diventò uno strumento di ...
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SIRIO (Σείριος, Sirius)
Giulio GIANNELLI
Pio Luigi EMANUELLI
Con questo nome i Greci designarono una delle stelle dell'emisfero meridionale, la cui comparsa coincideva con l'inizio dei grandi calori [...] è stella della costellazione del Cane Maggiore, di grandezza −1M.6; è la più brillante del cielo. Il suo spettro è A3, e la sua parallasse di 0″,376, che corrisponde a 8,4 anni di luce. Sirio è una stella doppia, il cui compagno è di 8M.4 e gira ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] lunga 15 km, osservarono circa 400 meteore, 22 delle quali furono considerate come viste contemporaneamente. Usando i loro dati di parallasse, calcolarono che la luminosità era apparsa a un'altezza massima di 226 km e a una minima di 10,5 km ...
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Patrizio danese, nato il 14 dicembre 1546 nella proprietà paterna di Knudstrup (Scania, allora appartenente alla Danimarca). Fu allevato presso uno zio paterno, Jörgen, a Tostrup. Destinato agli studî [...] adoperati di quelli in uso presso gli astronomi tedeschi, e come le discordi opinioni di questi intorno alla parallasse dell'astro apparissero dovute ad errori delle loro osservazioni, insufficienti a rivelare che la Nova apparteneva realmente all ...
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parallasse
s. f. [dal gr. παράλλαξις «mutamento, deviazione», der. di παραλλάσσω «cambiare, spostare», comp. di παρα- «para-2» e ἀλλάσσω «mutare»]. – Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista...
parallattico
parallàttico agg. [dal gr. παραλλακτικός] (pl. m. -ci). – Relativo alla parallasse: angolo p. diurno e annuo, sinon., rispettivam., di parallasse diurna e annua (v. parallasse); moto p., il moto apparente di un astro sulla volta...