MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] poiché, qualche mese più tardi, il re di Germania Enrico I progettò una spedizione fino a Roma, annullata in seguito alla paralisi che lo colpì nell'autunno 935. A queste incertezze di ordine politico si aggiungeva il pericolo, sempre presente, delle ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Conte di Capua, primo di questo nome, figlio maggiore di Landolfo, gastaldo di Capua, nacque probabilmente nel secondo decennio del IX secolo. Il primo dato cronologico certo [...] da Salernitani, Napoletani, Amalfitani e soldati provenienti da Suessola mosse contro i Capuani. L., bloccato da una paralisi, non poté intervenire, ma suo figlio Landone (II) diede battaglia agli assalitori, riportando una grande vittoria presso ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] città" (Arch. di Stato di Firenze, Consulte e pratiche, 66, c.336). L'esame del C. proseguiva insistendo sulla paralisi delle principali magistrature. Della Signoria, in primo luogo, "constretta da uno tempo in qua far contro alla legge et ordine ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale; confina a N con l’Algeria, a E con il Niger, a S con la Repubblica di Guinea, la Costa d’Avorio e il Burkina Faso, a O con la Mauritania, il Senegal e la Repubblica [...] una via allo sviluppo adottando un’organizzazione economico-sociale di tipo collettivista, che finì per provocare una paralisi dell’attività economica, a vantaggio unicamente di un pletorico apparato burocratico. Il quadro economico è migliorato a ...
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Mongolia
Guido Barbina
Martina Teodoli
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(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, ii, p. 344; III, ii, p. 152; IV, ii, p. 500; V, iii, p. 538)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La capitale, [...] veti posti dal presidente della Repubblica nei confronti dei candidati premier proposti dalla maggioranza generarono una paralisi politica superata solo nel dicembre 1998, quando il presidente accettò finalmente la candidatura di J. Narantsatsralt ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] carestie, rivolte, lotte fratricide per l'ormai imminente successione al trono tra i quattro figli del sultano.
Ne derivò la paralisi politica e, dunque, l'inazione del bailo ("qui non se fa fazende", commentava nel gennaio 1511), al quale non rimase ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] politico-sociale dove le diversità di opinione, anche vivaci ed accese, non si traducevano necessariamente nell'anarchia o nella paralisi; questa evoluzione del pensiero del F. trovò infine la sua sanzione nell'agosto del 1727, allorquando salì al ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] storiche sulla esposizione degli infanti presso gli antichi popoli e specialmente presso i Romani).Colpito lo stesso anno da una paralisi, l'A. si spense il 9 giugno 1843 ad Appignano.
Bibl.: T. Casini, Prefazione a La Rivoluzione di Milano dell ...
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BAGNASCO, Carlo Girolamo del Carretto marchese di
Guido Quazza
Nato probabilmente intorno al 1645-50 da una linea secondaria dell'antica famiglia nobiliare dei Del Carretto, quella dei signori di Zuccarello, [...] Vittorio Amedeo II nelle difficili operazioni, prima a fianco dei Francesi, poi contro. Nel 1705, però, colpito da paralisi, dovette dimettersi dal servizio e ritirarsi nella sua terra di Saliceto, ove morì il 3 genn. 1712, lasciando undici ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] assai più vasti. Il loro obiettivo principale era un altro. Dopo la tempesta rivoluzionaria e napoleonica, la paralisi di molte istituzioni ecclesiastiche, la soppressione di numerosi istituti religiosi, la laicizzazione della scuola, la limitata ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...