FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] dalla pratica della mercatura non dovette essere estranea la guerra contro i Turchi, che provocò una lunga paralisi dei traffici.
Di tale sfavorevole congiuntura egli seppe peraltro abilmente (e spregiudicatamente) approfittare proprio agli esordi ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] della p. anteriore, del lemnisco mediale e del nervo ipoglosso, caratterizzata da anestesia e paralisi spastica controlaterale, e da paralisi della metà della lingua omolaterale alla lesione.
Storia
Battaglia delle P. La prima importante battaglia ...
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Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] . Non riuscì a riconquistare il titolo imperiale che dovette cedere a Sigismondo (1410), anche perché colpito da paralisi. La sua inazione negli ultimi anni contribuì allo sviluppo del movimento ussita. Morì durante una rivolta antiussita scoppiata ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Secondo di questo nome, figlio del conte di Capua Landone e di Aloara, nacque probabilmente intorno al quarto decennio del IX secolo.
Tale dato non consente di formulare alcuna [...] e soldati provenienti da Suessola si diresse infatti verso Capua. Suo padre non poteva muoversi a causa di una paralisi e L., assunta quindi la guida delle truppe capuane, avanzò contro gli invasori. Secondo il cronista Erchemperto L. assalì ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] lovers (1722), basata sull'Andria di Terenzio, gli avesse procurato un dono di cinquecento ghinee dal re, difficoltà finanziarie lo costrinsero a lasciare Londra e a ritirarsi (1724) a Carmarthen, dove, colpito da paralisi, passò gli ultimi anni. ...
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Mezzi d'assalto in marina. - Dopo la fine della seconda guerra mondiale e all'incirca sino al 1980, lo sviluppo dei mezzi d'a. della Marina Militare italiana subì una battuta di arresto ed i mezzi disponibili [...] installazioni logistiche principali (bacini di carenaggio; depositi di combustibile e di munizioni). La tempestiva, anche se temporanea, paralisi di un centro di comando o logistico, può compromettere l'esito di un'intera operazione navale per quanto ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] anche a Berlino – come a Parigi o a Madrid – la crisi provochi l’emergere di nuovi equilibri politici.
La drammatica paralisi tedesca ha ragioni diverse. Certamente il paese è combattuto tra i suoi legami europei e i propri interessi globali. Nessun ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] "nuova politica economica" (NEP), parziale e provvisoria ripresa dell'iniziativa privata nell'agricoltura e nel commercio. Colpito da paralisi nel maggio 1922, continuò a seguire dal soggiorno di cura a Gorki, nelle vicinanze di Mosca, gli sviluppi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] anche sull’apparato industriale, che nel corso del decennio precedente si era trovato in una situazione prossima alla paralisi; successivamente si sono aperte nuove prospettive, grazie anche a una svolta liberista del governo, che nel settembre 1999 ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] dell'Ospedale di carità e delle riforme degli studi. A poca distanza dalla nomina a gran cancelliere fu colpito dalla paralisi di alcuni centri nervosi, tra cui quello della parola. Nel 1791, pertanto, la reggenza della Gran Cancelleria fu affidata a ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...