BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] fine della raccolta (p. 31 il B. dà notizia della "occupazione di testa" che lo ha colpito procurandogli una paralisi parziale alla mano destra, che gli impedirà di rendere noti altri scritti sulla febbre, su questioni giuridiche, sull'arte poetica ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] . Era un documento di grande perspicacia e finezza, che colse appieno la contrapposizione di forze che avrebbe condannato alla paralisi l'azione dello Stuart. Non si illusero, i veneziani, nonostante le positive qualità che ritrovavano in Giacomo ("è ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] che mai" (ibid., p. 142). Due anni dopo, in una lettera del 28 ag. 1562, confermando la situazione di paralisi del mercato finanziario, il G. offrì a Cosimo una rapida ma incisiva rassegna delle differenti modalità operative delle "nazioni" nella ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] 6).
L'uscita, dell'E. dalla politica attiva fu totale, forse anche a causa del manifestarsi di una forma di paralisi progressiva, che venne sempre aggravandosi fino alla morte. Era ricco e si servì generosamente delle sue ricchezze: fece restaurare e ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] dell'articolazione tibiotarsica e delle ossa residue del tarso dopo lo svuotamento dell'osso nei casi di paralisi.
Nella chirurgia dello stomaco canceroso fu pioniere delle resezioni e lasciò osservazioni importanti sulla formazione dell'ano ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] ridotto alla quasi completa cecità, continuò le settimanali lezioni all'Istituto superiore sino a quando, nel '99, sopravvenne la paralisi alle gambe. Trascorse serenamente gli ultimi anni, la morte lo colse a Firenze il 6 marzo 1905. Il suo corpo ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] il C. partecipava raramente alle sedute del Senato; la sua solida fibra gli permise nel '96 di riprendersi dopo una leggera paralisi e di partecipare ancora alle riunioni della Commissione comunale di lavori pubblici di Padova.
Morì il 18 ott. 1897 a ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] -stilistiche.
Con la fine del 1914 l'attività del F. cessa definitivamente: colto nel novembre di quell'anno da una forma di paralisi che lo rese inabile al lavoro e che lo afflisse incessantemente fino alla morte, si spense l'11 nov. del 1917 a ...
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Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] (quadri detti oggi schizo-affettivi).
In passato si riteneva che il delirio di grandezza fosse tipico della paralisi progressiva, quello mistico-religioso delle psicosi epilettiche, quello di gelosia dell'alcolismo. Attualmente la specificità di tali ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] rimasto addirittura silenzioso e tremante e che il segretario Sanfermo avesse dovuto inventare la scusa di un attacco di paralisi per giustificare il suo comportamento; un quadro lo raffigurò con le natiche all'aria e con calzoni divenuti grandissimi ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...