FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] l'autore delle Elegie e ad esse fu legata la sua fama presso i contemporanei.
Dopo il 1808 il F., colpito da paralisi e addolorato per la morte della seconda moglie, fece ritorno a Firenze, vivendo di un modesto sussidio, e nel capoluogo toscano si ...
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CELLINI, Mariano
Enzo Bottasso
Nato a Firenze l'8 dic. 1803 da Gaetano e da Luisa Conti, modesti operai di sartoria, aveva cominciato a lavorare a otto anni, presso un negozio di cartoleria, per passare, [...] C. Vogel premesso al volume Dante e il suo secolo, edito per il centenario, in quello stesso anno. Costretto ad ozio forzato da una paralisi al lato destro a partire dal 1870, il C. si dedicò dal 1871 al 1873, a Signa, alla stesura di alcune pagine ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] alla quale, disperando delle istituzioni, non resta che affidarsi paradossalmente all’intervento di potenze sopraterrene.
Colto da paralisi nel 1909, probabilmente mentre soggiornava per lavoro a Santa Caterina dello Jonio, nei pressi di Catanzaro ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] N. Turrisi, s.l. 1870; Sulla nevrosi in generale. Trattato fisio-patologico, s.l. 1875. Importante il lavoro Sulla paralisi generale progressiva degli alienati, pubblicato nel 1880 nella rivista Il Pisani (pp. 35-83, 379-421), per gli acuti rilievi ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] di lingua tedesca (cfr. Anzoletti, 1948).
Sono poi da ricordare le pubblicazioni dedicate al trattamento delle paralisi flaccide e spastiche mediante trapianti tendinei, procedimento curativo sino ad allora pressoché ignorato e misconosciuto in ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] , cioè nel suo stesso primato domestico, e rese molto amari gli ultimi anni del suo matrimonio, rattristato anche dalla "paralisi infantile" che aveva colpito la figlia Anna Maria; questo clima contribuì ad accentuare alcuni aspetti paranoici del suo ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] , che certo non avevano interesse a sfidare gli umori della folla (e che soprattutto non potevano rischiare la paralisi del setificio senza mettere immediatamente in difficoltà le loro aziende all'estero, il che spiega - ben più della contraddittoria ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] è riuscito a sanare il deficit e che la situazione economica generale va peggiorando di giorno in giorno per la paralisi quasi completa dell'industria e del commercio. Il C. conclude la sua relazione osservando che la rivoluzione presente necessita ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] , letto all'Accademia lucchese il 10 maggio 1854, Una digressione (ibid. 1854), d'argomento giuridico-linguistico.
Minato da una paralisi che lo rese progressivamente inabile, si spense a Lucca il 23 febbr. 1858.
Il 17 sett. 1898, in occasione del ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] , completamento del diritto di proprietà e incentivo alle ricchezze nazionali, contro ogni utopia egualitaria e comunistica, fonte di paralisi nell'attività economica e di degrado della società; forte e convinto fu l'appello ai benestanti.per una ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...