Medico (Mulhouse 1858 - Parigi 1942); prestò la sua opera negli ospedali di Parigi; si dedicò soprattutto a studî di neurologia, fornendo contributi alle conoscenze sulle amiotrofie, sulla paralisi progressiva, [...] sui tumori cerebrali, ecc ...
Leggi Tutto
Medico (Limoges 1826 - Auteuil 1865). Esercitò la professione ad Auteuil, dedicandosi anche allo studio delle malattie del sistema nervoso. Legò il suo nome alla descrizione (1859) della paralisi ascendente, [...] sindrome neurologica di natura infettiva a decorso acuto ...
Leggi Tutto
Neurologo statunitense (n. New York 1874 - m. 1937). Descrisse nel 1907 l'infiammazione erpetica del ganglio genicolato, detta anche herpes zoster auricolare, caratterizzata da dolore violento, eruzioni [...] del facciale; nel 1917 la paralisi agitante giovanile, spesso ereditaria e dovuta a degenerazione progressiva dei neuroni del globo pallido; nel 1921 la dissinergia cerebellare mioclonica caratterizzata dalla triade epilessia, mioclonia, disturbi ...
Leggi Tutto
Wu Zhao
(o Wu Zetian) Concubina cinese (n. 625-627-m. 705) dell’imperatore cinese Taizong, fondatore della dinastia Tang. Divenne imperatrice (655) col successore Gaozong. La paralisi di quest’ultimo [...] le consentì di governare al suo posto fino alla sua morte nel 683, quando W.Z. divenne reggente del successore al trono Zhongzong. Tuttavia, questi venne deposto a favore del fratello maggiore Ruizong, ...
Leggi Tutto
Medico (Spira 1833 - Berlino 1902), laringologo e pediatra; prof. di clinica medica a Jena (1861-72), Würzburg (1872-85), Berlino (dal 1885). A G. si devono gli studi sulla paralisi bilaterale degli adduttori [...] delle corde vocali che è determinata da lesioni del nucleo ambiguo (Malattia di G.) e la scoperta di una delle prove per la ricerca dei corpi chetonici nelle urine (Reazione di G.) ...
Leggi Tutto
Neurologo e psichiatra (Wels 1857 - Vienna 1940), prof. a Graz (1889) e a Vienna (1928); premio Nobel per la medicina (1927), per la scoperta del valore terapeutico della malarioterapia nel trattamento [...] della paralisi progressiva. Ha studiato numerosi altri argomenti (mixedema e cretinismo, applicando, con risultati favorevoli, il trattamento iodico; il riflesso oculocardiaco, ecc.). Ebbe notevole influenza sulla legislazione sanitaria del suo ...
Leggi Tutto
Medico (Graben, Karlsruhe, 1822 - Heidelberg 1902), prof. di clinica medica a Erlangen, Friburgo, Strasburgo; tra i maggiori clinici tedeschi del sec. 19º. Per primo descrisse la periartrite nodosa (o [...] malattia di K.), la paralisi bulbare progressiva, l'acetonemia nel diabete, il respiro caratteristico del coma diabetico (respiro di K., contraddistinto da inspirazioni profonde e lente seguite da una piccola pausa e da un'espirazione rapida e spesso ...
Leggi Tutto
Neuropatologo (Warburg 1858 - Berlino 1919); esercitò a Berlino. È considerato uno dei maggiori neurologi della sua epoca: descrisse la miastenia grave pseudo-paralitica, la mioatonia congenita (malattia [...] che porta il suo nome), le paralisi pseudobulbari, individuò la varietà marantica della tabe, studiò la sintomatologia degli ascessi e dei tumori endocranici e di quelli midollari, dimostrò l'esistenza di una base organica nelle neurosi traumatiche e ...
Leggi Tutto
ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] da paralisi) gli impedì di intraprendere studi regolari; dall'età di sette anni infatti dovette aiutare la madre nella cura degli affari e nella gestione della bottega. La sua formazione culturale fu sostanzialmente autodidattica; ciononostante ...
Leggi Tutto
, René. Sciatore alpino italiano (n. San Candido, Bolzano, 1996). Dopo una caduta in allenamento nel 2013, prima di una gara di sci alpino, che ha causato una lesione midollare che ha comportato una parziale [...] paralisi degli arti inferiori, si è dedicato allo sci paralimpico, categoria sitting. Nel 2020 ha vinto l’oro nella Coppa del Mondo di Veysonnaz nello slalom gigante e l’anno successivo in quella di Saalbach l’oro nel supergigante. Nel 2022 ai Giochi ...
Leggi Tutto
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...