Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] . Come topos artistico, il mostro moderno diviene via via un 'significante vuoto', ridotto al silenzio, alla paralisi della lingua sovrannaturale. Nella catalogazione scientifico-sperimentale del 18° secolo, la favolosità del mostro si annulla ...
Leggi Tutto
BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] , il B. lasciò fama del suo talento a Torino, Genova, Sarzana, Pavia, Varallo, Loreto e Napoli. Colpito nel 1883 da paralisi progressiva, che lo rese inabile agli studi, morì a Chieri il 14 dicembre del 1885.
Numerosi articoli del B. (una settantina ...
Leggi Tutto
BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] cattolico, sia sul piano teologico-culturale che su quello politico-sociale.
Il 6 genn. 1913 il B. fu colto da paralisi, che lo costrinse ad abbandonare la direzione della Civiltà cattolica, sostituito da G. Chiaudano. Trasferitosi a Napoli, vi morì ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] misure di ricattolicizzazione promosse dall'imperatore; le discordie tra i principi cattolici dell'Impero; la graduale paralisi delle istituzioni imperiali provocata dai contrasti sempre più acuti tra stati cattolici, luterani e calvinisti alFinterno ...
Leggi Tutto
GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] l'impegno, sia sotto il profilo pastorale, sia collaborando attivamente ai soccorsi con le autorità pubbliche.
Menomato dal 1895 per una paralisi, morì a Messina il 21 sett. 1897. Il 10 nov. 1985 è iniziato nella cattedrale di Messina il processo ...
Leggi Tutto
MISSIONI
Celso Costantini
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443). Le missioni cattoliche. - Nonostante la guerra, l'organizzazione delle missioni cattoliche è proseguita con un ritmo quale non era mai [...] questo di una notevole influenza nel campo culturale e politico.
Durante la seconda Guerra mondiale la paralisi dell'attività nello Estremo Oriente fu voluta compensare intensificando la propaganda protestante nell'America Latina.
Secondo statistiche ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] assai più vasti. Il loro obiettivo principale era un altro. Dopo la tempesta rivoluzionaria e napoleonica, la paralisi di molte istituzioni ecclesiastiche, la soppressione di numerosi istituti religiosi, la laicizzazione della scuola, la limitata ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] volta in volta per i suoi missionari al S. Uffizio per le materie di sua competenza: il che provocava ritardi e paralisi all'attività in terra di missione.
Di questi anni trascorsi alla guida della Congregazione restò al C. un ricordo vivissimo tanto ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] battuto da Ricasoli. Da quell'anno in poi la precoce decadenza fisica, dovuta all'uricemia, all'artrite, alla quasi completa paralisi del braccio destro, al diabete e ai frequenti svenimenti, lo costrinse a una drastica riduzione dell'impegno per l ...
Leggi Tutto
BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] raggiungimento del 51% dei voti per la Democrazia cristiana.
Nell'estate del 1949, la B. avvertì i primi sintomi del male (paralisi bulbare progressiva), che nel breve volgere di pochi anni l'avrebbe portata alla morte. Morì a Milano il 15 ag. 1952 ...
Leggi Tutto
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...