PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] di una grave malattia che gli provocò una temporanea paralisi degli arti superiori e inferiori. A occuparsi della sua prima istruzione e di quella dei suoi fratelli fu lo zio materno, l’umanista Leonardo Goffredo; l’ambiente familiare fu dunque assai ...
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VICELLINO di Oldemburgo, santo
Luigi Giambene
Vescovo. Nato a Hameln (Hannover) circa il 1086, morto a Oldemburgo il 12 dicembre 1154. Insegnò a Brema, poi, ordinato sacerdote da S. Norberto di Magdeburgo, [...] durante la preparazione alla crociata e soprattutto dalla rivalità tra il vescovo di Amburgo ed Enrico il Leone. Sorpreso dalla paralisi nel 1154, morì dopo due anni senza aver la consolazione di cogliere il frutto delle sue fatiche; ma fu tutto ...
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Le congregazioni religiose cattoliche hanno continuato a svilupparsi nel terzo e quarto decennio del secolo: nel 1938 quelle approvate dalla Santa Sede erano 95 maschili con 110.385 membri e 732 femminili [...] e operai, le scuole speciali e professionali, ecc. - di cui non si hanno statistiche ufficiali. Hanno però subìto una paralisi nel funzionamento e nella crescita in Germania e nei paesi da questa occupati, a causa della politica nazionalsocialista ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] mielogena; la m. cadente (o m. da cardinale), flessa sull’avambraccio con le dita in atteggiamento di semiflessione, dovuta a paralisi dei muscoli estensori della mano, si riscontra nelle lesioni del nervo radiale; la m. di fachiro, con le dita in ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] terremoti di Messina (1908) e di Avezzano (1914).
La malattia paterna, che si risolse nella morte (1911), e la paralisi che colpì la madre l'avevano per lunghi periodi trasformata in infermiera. Con lo scoppio del conflitto mondiale, allontanata dal ...
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BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] nuova sede del Laterano; dal 1880 assunse anche quella delle suore visitandine, nel monastero al Palatino.
Colto da un attacco di paralisi, morì, in Roma, il 14 genn. 1914, lasciando un tale ricordo dei suo spirito di carità e di mortificazione che ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] e l'inizio del 1335 il C. tenta di riprendere il suo lavoro nella cancelleria, ma gli riesce faticoso perché la paralisi della mano destra non è ancora completamente regredita. La stessa mano tuttavia non si stanca mai di scrivere e disegnare quelle ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] lesioni, come fratture e lussazioni, il terzo di fistole, cancrene, ernie, scabbia, lebbra, ecc., il quarto della cefalea, paralisi, epilessia, gotta e disturbi della vista.
Gli storici dell'Ordine domenicano J. Quétif e J. Echard ne videro a Parigi ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] III abbiamo osservato che nulla traspare dalle fonti sui contraccolpi immediati nella situazione interna di Roma della rinnovata paralisi dell'autorità imperiale in Italia. Certo è che i contrasti delle fazioni cittadine, se anche sotto B. IV ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] Doveri dei cattolici in Italia nell'ora presente, in La Civiltà cattolica, s. 18, III [1901], pp. 525 s.).
Colto da una paralisi progressiva il G. morì a Roma il 1° dic. 1905.
La produzione pubblicistica del G. è imponente. Qui si ricordano: In onore ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...