Malattia a focolai multipli, diffusi a tutto l’asse cerebrospinale, ma allo stesso tempo limitati, esclusivamente o quasi, alla sostanza bianca. Le e. si possono manifestare come complicanza delle malattie [...] forma acuta della sclerosi a placche. Caratteristiche comuni sono l’inizio acutissimo, la rapida diffusione dei sintomi (paresi, paralisi, convulsioni, parestesie), la tendenza ad alternare remissioni a recidive e la mortalità relativamente elevata. ...
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Alcaloide, C34H47O11N; si estrae dall’Aconitum napellus ed è un veleno potente (dose letale per l’uomo: da 1 a 4 mg), che agisce sul sistema nervoso periferico e sul sistema nervoso centrale. L’intossicazione [...] diminuzione della pressione arteriosa e rallentamento del ritmo respiratorio. Con dosi tossiche la morte avviene per paralisi cardiaca o respiratoria. La cura dell’avvelenamento è sintomatica: lavande gastriche, somministrazione di atropina come anti ...
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Nome che accomuna malattie e sindromi nelle quali la manifestazione più vistosa è rappresentata da un disturbo vasomotorio al quale possono associarsi disturbi sensitivi, secretori e trofici, generalmente [...] così nel morbo di Raynaud si ha uno spasmo delle arteriole delle estremità (mani, soprattutto), nell’eritromelalgia una paralisi dei nervi vasocostrittori o un’eccitazione dei vasodilatatori, nell’angioedema un disturbo della permeabilità o del tono ...
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In anatomia, l’orifizio circolare situato al centro dell’iride, attraverso cui penetra nell’occhio la luce. In uguali condizioni di illuminazione le p. hanno uguale ampiezza nei due occhi (isocoria); si [...] della motilità pupillare consistono nell’assenza del riflesso dell’accomodazione e di quello fotomotore. Caratteristica della paralisi pupillare amaurotica è di manifestarsi solo per la stimolazione diretta dell’occhio colpito, mentre la stimolazione ...
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In medicina, aumento del tono muscolare più o meno persistente e involontario; nelle lesioni cerebrali segue all’abolizione delle influenze inibitrici da parte del sistema piramidale. La c. antalgica [...] l’atteggiamento di una circostanza carica di contenuto emotivo; la c. nevritica si produce a seguito di irritazione del nervo motore; la c. paralitica deriva da paralisi dei muscoli antagonisti; la c. tetanica è effetto della tossina del tetano. ...
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Processo di rarefazione ossea con diminuzione della massa scheletrica senza una rilevante alterazione percentuale della componente minerale del tessuto osseo residuo. Si distinguono varie forme di o. in [...] intestinale del calcio (da senilità, gastroresezione), grave insufficienza epatica e renale, prolungata immobilizzazione (per fratture, paralisi, miopatie). Il termine ha acquisito un più vasto significato che fa riferimento, oltre che alle peculiari ...
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(o nevrite) Denominazione comune a molte malattie dei nervi, cranici o periferici, di natura infiammatoria (n. interstiziali) o degenerativa (n. parenchimatose), che determinano la diminuzione o la perdita [...] si hanno, come fenomeni irritativi, spasmi o contrazioni fascicolari, come segni di compromissione della funzione, paresi o paralisi. I fenomeni irritativi delle n. dei nervi sensitivi consistono in parestesie o sensazioni di ‘arto fantasma’, quelli ...
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Aumentata e accessuale secrezione di lacrime, provocata sia da stimoli fisici sia da moti dell’animo. Fenomeno motoricamente complesso, il p. si attua mediante collegamenti nervosi con i centri tronco-encefalici [...] stimoli del tutto banali e inadeguati, a volte piacevoli; esso si verifica in malattie cerebrali (encefalite, cerebrosclerosi, paralisi pseudo-bulbare) e può coesistere o alternarsi col riso spastico. Caratteristico è il p. lamentoso e monotono in ...
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Emorragia nella compagine del midollo spinale che insorge in seguito a trauma, con o senza frattura vertebrale, o spontaneamente per sforzi fisici e nelle condizioni che determinano bruschi aumenti di [...] , spesso con irradiazione agli arti, e una para- o tetraplegia subitanea, prima flaccida e poi spastica. La topografia delle paralisi e dei disturbi sensitivi varia a seconda dei segmenti spinali colpiti e delle dimensioni del focolaio. La prognosi è ...
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Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa, determinata da un bacillo ( bacillo di Löffler) che penetra nelle prime vie aeree, o attecchisce direttamente sulle mucose. Ne sono colpiti a preferenza [...] diagnosi è confermata coltivando il germe prelevato con un tampone sterile. Frequenti le complicazioni: broncopolmonite, nefrite, miocardite, paralisi del velopendulo, degli arti ecc.; la cura si fonda sull’uso di siero antitossico specifico ( siero ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...