Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] richiede trattamento e guarisce perfettamente dopo alcune settimane. Fra i traumi dei nervi periferici figurano le cosiddette paralisi ostetriche, che possono interessare il nervo facciale, il plesso brachiale e il nervo frenico.
c) Itteri neonatali ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] , laringectomizzati, o che abbiano subito traumi, anche iatrogeni, alla laringe, o che siano affetti da malformazioni, paralisi, tumori laringei ecc.; in questi casi è compromessa l'abilità della vociferazione. Le dislalie meccaniche periferiche si ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] dopo il 3° giorno, aggravando marcatamente le condizioni neurologiche con un deterioramento dello stato di coscienza ed eventuale paralisi. Solitamente, i pazienti in buone condizioni vengono operati nei primi tre giorni, al fine di evitare eventuali ...
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Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), [...] essere caratterizzati da particolari disturbi, come dispnea e cianosi (forma asfittica), da meningismo, paresi o paralisi, convulsioni, delirio (forma nervosa), diarrea e altri segni di sofferenza dell’apparato digerente (forma gastrointestinale ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] è seguita da una depressione, e la morte per dosi elevate di nicotina è dovuta a blocco respiratorio per paralisi centrale e blocco periferico dei muscoli della respirazione. Il quadro dell'intossicazione acuta della sostanza è caratterizzato inoltre ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] , rende permanente una condizione morbosa o uno stato d’animo. S. ventosa, forma di tubercolosi ossea. Paralisi spinale spastica, sindrome neurologica caratterizzata da paresi spastica degli arti inferiori (paraparesi spastica); le forme più ...
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sclerosi Profonda alterazione della struttura di un tessuto o di un organo, caratterizzata da addensamento delle formazioni connettivali di sostegno, da corrispondente atrofia delle cellule parenchimali [...] . La frequente atrofia dei muscoli della faccia, della lingua e della faringe provoca quella che viene detta paralisi labio-glosso-faringea, che comporta gravi conseguenze sulla masticazione, sulla deglutizione e soprattutto sull’articolazione della ...
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Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] della visus, torpore fisico e psichico; il coma sopravviene entro breve tempo, e rapidamente si ha morte per paralisi dei centri bulbari.
Gli interventi terapeutici mirano in primo luogo ad arrestare ogni ulteriore perdita di calore, e subito ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] territorio del facciale e, del tutto eccezionalmente, a carico del territorio del crurale o dell’ischiatico. Mentre le paralisi del facciale regrediscono in genere in pochi giorni o in poche settimane senza lasciare reliquati, quelle a carico degli ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] fenomeni di atrofia si instaurano per la sospensione o la cessazione dell’attività muscolare (immobilizzazione da apparecchio gessato; paralisi). Malattie tipiche del sistema muscolare sono le atrofie e le distrofie m. progressive e le altre varietà ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...