LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] non era giudicato sospetto dalle gerarchie ecclesiastiche.
Nel 1679, mentre predicava a Palermo, fu colpito da una forma di paralisi alla lingua da cui non guarì mai, e che gli rese estremamente difficoltosa la parola; nonostante ciò continuò, almeno ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] de la Corse. Lexique comparé, Bastia 1888. La cecità, divenuta presto totale, sarà accompagnata negli ultimi anni da una paralisi progressiva: riusciva ancora a lavorare un poco con l'aiuto di una nipote, Anna Falcucci De Lorenzo presso la quale ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] (sonetto Accusa lo 'mplacabile ardore dell'ardentissima febre di lei, in Rime, p. 121), conseguente a una paralisi descritta con minuziosa perizia all'amico medico mesagnese Epifanio Ferdinandi (sonetto Narra al sig. Epifanio Ferdinando… l'infirmità ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] l'autore delle Elegie e ad esse fu legata la sua fama presso i contemporanei.
Dopo il 1808 il F., colpito da paralisi e addolorato per la morte della seconda moglie, fece ritorno a Firenze, vivendo di un modesto sussidio, e nel capoluogo toscano si ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] alla quale, disperando delle istituzioni, non resta che affidarsi paradossalmente all’intervento di potenze sopraterrene.
Colto da paralisi nel 1909, probabilmente mentre soggiornava per lavoro a Santa Caterina dello Jonio, nei pressi di Catanzaro ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] , completamento del diritto di proprietà e incentivo alle ricchezze nazionali, contro ogni utopia egualitaria e comunistica, fonte di paralisi nell'attività economica e di degrado della società; forte e convinto fu l'appello ai benestanti.per una ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Nel 1951e nel 1953 gli fu assegnato il premio Valdagno, rispettivamente per Racconti diieri e per Lungo la mia strada.
Colpito da paralisi nell'estate del 1953mentre si trovava a Viareggio il C. trascorse gli ultimi tempi a Roma, dove morì il 10 apr ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] un grave incidente: il calesse che lo riportava a casa si rovesciò, e dalla caduta gli derivò una progressiva e lenta paralisi degli arti inferiori, cui segui un indebolimento della memoria e della capacità di parola. Dopo sette anni di sofferenze, l ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] l'Accademia Olimpica e fu chiamato a pronunciare diversi discorsi di commemorazione. Negli ultimi anni di vita fu afflitto da una paralisi progressiva; morì alla Longa la notte tra il 27 e il 28 genn. 1878.
Come si è accennato, il C. scrisse ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] storia dell'Europa moderna.
Dalla fine del 1805 il G. fu afflitto da una malattia neurologica, che evolveva verso una paralisi progressiva; morì a Palermo il 13 giugno 1809.
Le Considerazioni sopra la storia di Sicilia uscirono in varie riprese: lo ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...