Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] andavano però sempre peggiorando e si facevano sempre più frequenti i disturbi psichici (dovuti forse a una paralisi progressiva) che dovevano portarlo più tardi alla pazzia.
Nel 1879 N. lasciava definitivamente l'insegnamento, soggiornando poi ...
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Pittore statunitense (Monroe, Washington, 1940 - New York 2021). Si è formato a Seattle (University of Washington) e, dopo aver frequentato i corsi di pittura di P. Guston e di fotografia di W. Evans nella [...] materiali diversi (matita, inchiostro, cartapesta, olio, tempera, applicati con le dita, con il pennello, ecc.). Nonostante la paralisi che lo ha colpito nel 1988, C. ha continuato a dipingere, ottenendo dalla complessa tessitura cromatica e segnica ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] dalla pratica della mercatura non dovette essere estranea la guerra contro i Turchi, che provocò una lunga paralisi dei traffici.
Di tale sfavorevole congiuntura egli seppe peraltro abilmente (e spregiudicatamente) approfittare proprio agli esordi ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] ottico. Il D. cercò, fra l'altro, di dimostrare come l'iniezione di siero di sangue di persone affette da avanzata paralisi progressiva in altre colpite dallo stesso male, ma in uno stadio meno grave, producesse in queste ultime una sorta di attività ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] del fenomeno elettrofisiologico divenuto noto come "reazione degenerativa di Ghilarducci" osservabile frequentemente nei muscoli colpiti da paralisi periferiche consistente nello spostamento in senso distale, in prossimità del tendine o al di là dell ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] Semeiotica delle malattie del sistema nervoso, Milano 1889; Sulle localizzazioni cerebrali, Napoli 1893; La frenesi sensoria e la paralisi progressiva, Milano 1897; Malattie del cervello, in Trattato italiano di patologia e terapia medica, a cura di ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] Paola Carrara la casa con orto posta in contrada di Rocca n. 389 (Arch. di Stato di Bergamo, Notarile n. 13131). Colpito da paralisi, si spense il 17 marzo 1843 (Arch. parr. della cattedrale, Morti 1837-1844).
Nulla si sa circa l'età giovanile del D ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] provocate - specie se ne veniva praticata l'inoculazione endorachidea - gravi alterazioni al sistema nervoso centrale (sordità, cecità, paralisi) e persino la morte dei pazienti, per cui si ventilava l'ipotesi di sospendere o addirittura di vietare l ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] radioterapia in alcune malattie oculari, in Saggi di oftalmologia, V (1929), pp. 1-66, con G. B. Salvadori; Sulle paralisi oculari consecutive alla rachianestesia ed alla rachicentesi, in Riv. oto-neuro-oftalmol., VII (1930), pp. 1-19; Idisturbi dei ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] alcool nei gangli spinali, proponendone l'uso soprattutto nei casi più gravi di nevralgie e in quelli di paralisi spastiche.
Il C. percorreva, intanto, tutte le tappe della carriera universitaria e, parallelamente, di quella ospedaliera: assistente ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...