PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] congregazione delle Indulgenze e dei riti e membro di varie altre congregazioni. Verso la fine del 1895 fu colpito da paralisi; morì il 7 dicembre e venne sepolto nella cappella dei cardinali del cimitero monumentale di San Lorenzo al Verano.
Opere ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] e nominato consigliere di guerra, nel 1688 il C. partì nuovamente da Bologna, ma giunto a Innsbruck, fu colpito da una paralisi che ne ridusse parzialmente le capacità fisiche. Ritornato in patria, nel 1689 chiese ed ottenne di essere accettato nella ...
Leggi Tutto
PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] mediatore e passeur culturale, in questo valorizzando al massimo le risorse tipiche delle reti dell’esilio nell’Ottocento.
Colpito da paralisi, morì il 9 gennaio 1875 nella sua dimora a Promentheux, vicino a Prangins, sul Lago di Losanna.
L’amico dei ...
Leggi Tutto
CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] 'esistenza o meno di una turba interiore nell'afasia; in sintesi, l'afasia doveva essere interpretata come la paralisi dell'esecuzione volontaria della parola esterna, con possibilità della parola automatica. Concezioni simili furono in parte riprese ...
Leggi Tutto
DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] 'anca, ibid., pp. 709-712).
Ad altri argomenti portò, sovente, il contributo di geniali intuizioni: la poliomielite, le paralisi spastiche, l'artrodesi mista di spalla con viti, l'artroplastica dell'anca con fascia lata. Sistematizzò la tecnica della ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] a uso di programma, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, I (1875), pp. 1-10; Anatomia patologica della paralisi progressiva, ibid., pp. 29-47, 163-176, 289-305; La pena di morte al lume della fisiologia e della patologia, ibid ...
Leggi Tutto
CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] la seconda edizione del Plinii Panegyricus cum notis (Venetiis, già edito a Milano nel 1702). Negli ultimi anni fu afflitto da una paralisi resa più grave dalla sordità e dalla cecità, fino alla morte avvenuta a Milano il 3 febbr. 1737.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] autunno del 1770 di un ragazzo di 14 anni – figlio della sorella del Sardi – che, affetto da febbri reumatiche e paralisi degli arti inferiori, era guarito grazie ai bagni termali di Lucca.
Nel febbraio del 1773 Sebastiano Canterzani, segretario dell ...
Leggi Tutto
BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] spesso sue notizie e che gli inviava libri e opuscoli di ispirazione giansenista e millenarista.
Colpito da un grave attacco di paralisi nel gennaio 1807, pur avendo riacquistato dopo qualche mese la parola e i movimenti, il B. morì, confortato dai ...
Leggi Tutto
BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] a causa di una malattia che lo colpì nel 1781 e dalla quale non si riprese più completamente. Nel 1784 ebbe una paralisi. Visse ancora per tre anni, ormai completamente estraneo al moto di vita intellettuale che ferveva in Europa, in Italia e aveva i ...
Leggi Tutto
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...