LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] che anche il latte, contrariamente a quanto comunemente ritenuto, può essere tossico (Contributo alla casistica della paralisi da intossicazione gastro-intestinale nell'età infantile, ibid., pp. 467-478; L'autointossicazione (?) intestinale in ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] delle localizzazioni cerebrali, in Il Manicomio. Archivio di psichiatria e scienze affini, XXIV [1910], pp. 33-42; Paralisi progressiva e sifilide. Rivista sintetica, ibid., pp. 117-173; Sopra un nuovo riflesso della coscia osservato negli alienati ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] in tanto i testi di nuove canzoni perché fossero messi in musica, ma lo spirito geniale si era spento. Colto da paralisi progressiva, morì il 15 genn. 1926.
Il paesaggio svolse un ruolo privilegiato nella canzone napoletana; è un luogo comune dell ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] , della quale descrisse la forma cronica e quella latente del naso, e studiò la patogenesi delle sequele neurologiche (paralisi postdifteriche). Nella monografia La difterite (in Trattato italiano di patologia e terapia medica, diretto da A. Cantani ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] carestie, rivolte, lotte fratricide per l'ormai imminente successione al trono tra i quattro figli del sultano.
Ne derivò la paralisi politica e, dunque, l'inazione del bailo ("qui non se fa fazende", commentava nel gennaio 1511), al quale non rimase ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] di stomaco e convulsioni, culminati, dopo un fallimentare tentativo di curarsi con soggiorni in luoghi salubri e climi temperati, in una paralisi della parte destra del corpo, che lo costrinse a letto nell’ultimo periodo della vita.
Morì a Roma il 5 ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] il C. si cimentasse, pare con scarso successo, in alcuni interventi di restauro su dipinti della Galleria Estense di Modena.
Colpito da paralisi nel 1860, il C. morì a Modena il 22 marzo 1861.
Fonti e Bibl.: Necrol. in L'Artigiano, 26 marzo 1862, pp ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] ", ma evidentemente perché si sentiva poco adatto alle battaglie parlamentari.
Trascorse gli ultimi anni quasi immobilizzato dalla paralisi e nelle ristrettezze di una situazione economica assai precaria. Morì a Torino il 12 marzo 1875.
Bibl ...
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KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] a disposizione per gli acquisti di apparecchiature e di campioni.
Nell'aprile del 1853 il K. fu colpito da un lieve attacco di paralisi; nel luglio successivo si stabilì nella sua villa di Tremezzo, presso Como. Qui il K. morì il 25 sett. 1853.
Era ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] politico-sociale dove le diversità di opinione, anche vivaci ed accese, non si traducevano necessariamente nell'anarchia o nella paralisi; questa evoluzione del pensiero del F. trovò infine la sua sanzione nell'agosto del 1727, allorquando salì al ...
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paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...
paralizzare
paraliżżare v. tr. [dal fr. paralyser, der. di paralysie «paralisi»]. – 1. Determinare, per paralisi, la perdita della funzione muscolare e della motilità volontaria in uno o più distretti somatici: l’emiplegia gli aveva paralizzato...